Le maglie NBA con le maniche
Le useranno per la prima volta stanotte i Golden State Warriors, ma ci sono diversi precedenti di canotte "strane"
di Mauro Bevacqua
La maglia è più leggera del 26 per cento rispetto alla normale canotta da basket, assicurano i produttori. Ma non è questo a far parlare. Questa notte, quando i Golden State Warriors scenderanno in campo contro i San Antonio Spurs, avranno un asso nella manica particolare. Per la prima volta nella storia della NBA, al posto della classica canotta da basket i giocatori indosseranno una t-shirt aderente, traspirante e tutto il resto, con tanto di maniche (ovviamente corte).
Sarà il debutto di un appuntamento che i Golden State Warriors ripeteranno poi ancora l’8 e il 15 marzo (contro Houston e Chicago). Una novità stilistica destinata a far parlare – anche se nel college basket l’università di Evansville fino al 2002 è scesa in campo con divise simili, munite di maniche corte – ma soprattutto l’ennesima trovata di un marketing capace di inventarsi sempre nuovi modi per stimolare vendita e commercio di quel merchandising che poi invade le arene e i palazzetti americani.
Non è la prima volta, però, che ai tifosi del campionato di basket più bello del mondo vengono proposte nuovi modelli di maglie alternative (almeno nei colori, se non nella foggia).
St. Patrick’s Day
Per festeggiare il giorno di San Patrizio (17 marzo), festa nazionale irlandese, la NBA si tinge di verde nelle città dove la comunità irlandese è più numerosa e le tradizioni più radicate. Vale per Boston (ma le canotte dei Celtics sono già verdi normalmente, per cui la divisa speciale si nota poco) ma anche per New York e Chicago, che abbandonano temporaneamente il blu-arancio e il rosso-nero delle loro uniformi.
Mardi Gras
Durante il grande carnevale di New Orleans, celebrato recentemente, è stata proposta una versione rivisitata della classica divisa tricolore per i locali Hornets, introdotta per la prima volta nel 2009. Le canotte sono viola sul davanti, giallo-oro sui fianchi e verdi sul retro, riprendendo così i colori dominanti di tutte le decorazioni classiche del Mardi Gras (si dice che il viola stia per la “giustizia”, l’oro per il “potere”, il verde per la “fede”).
Forze Armate Canadesi
La proprietà dei Toronto Raptors è particolarmente sensibile all’impegno delle forze militari canadesi e questo ha portato, il 21 marzo 2012, al primo esempio di divisa di gioco mimetica nella NBA (già vista, invece, più comunemente nel baseball). L’italiano Andrea Bargnani, che dal suo ingresso nella NBA milita proprio nei Raptors, è stato scelto un anno fa come testimonial dell’iniziativa.
Big Color
Hanno esordito quest’ultimo Natale, quando la NBA tradizionalmente celebra l’appuntamento festivo mandando in campo alcune tra le sue migliori squadre in una serie di gare trasmesse in diretta nazionale. La particolarità delle divise è l’aspetto monocromatico: dello stesso colore delle maglie sono anche loghi, numeri e nomi (con conseguente mal di testa per chi vuole riconoscere i singoli giocatori dalla divisa).