Merkel corregge Monti
Tutti i media hanno riportato oggi con grande spazio – alcuni riportandole in realtà in modi differenti ed errati – queste parole di Mario Monti dette in un’intervista a Sky e in una all’AdnKronos:
«Non ne abbiamo mai parlato, ma dubito molto che la signora Merkel auspichi un partito di sinistra al governo in un grande paese europeo in un anno di elezioni per la Germania»
«La Merkel teme l’affermarsi di partiti di sinistra soprattutto in un anno elettorale per lei, credo che non abbia nessuna voglia di vedere arrivare il Pd al governo»
La tesi che un interlocutore importantissimo per l’Italia come il governo tedesco possa avere delle diffidenze per la vittoria alle elezioni italiane del partito favorito ha comprensibilmente ottenuto un grande risalto, e ancora di più perché l’attuale presidente del consiglio ne era il latore, considerati anche i suoi buoni rapporti con Merkel stessa. Ma in serata la tesi di Monti è stata negata prima dal portavoce di Angela Merkel interpellato su Twitter dal giornalista di Europa Filippo Sensi, e poi da Merkel stessa in un’intervista in cui sottolinea la sua neutralità e nega “raccomandazioni o congetture”.
Che cosa cambierebbe se Silvio Berlusconi assumesse di nuovo la guida del governo in Italia?
Spetta agli italiani scegliere il proprio governo, e non mi intrometto con raccomandazioni o congetture. Germania e Italia sono amici e partner, abbiamo lavorato bene con qualsiasi governo italiano.