Le ultime su Oscar Pistorius
Martedì prossimo il tribunale di Pretoria deciderà se potrà uscire su cauzione, mentre continuano ad esserci poche certezze su come siano andate le cose
L’atleta sudafricano Oscar Pistorius, 26 anni, è stato accusato ieri dal tribunale di Pretoria di omicidio premeditato per aver ucciso la sua fidanzata, la modella di 30 anni Reeva Steenkamp, a cui avrebbe sparato intorno alle 3 di mattina del 14 febbraio scorso. I giudici hanno deciso di rinviare a martedì 19 febbraio la decisione sulla sua eventuale uscita su cauzione e, nel frattempo, Pistorius passerà le prossime notti nella cella di una stazione di polizia e non in prigione, come chiesto dalla difesa.
Ieri, finita l’udienza, i legali di Pistorius hanno diffuso una nota nella quale affermano che il loro assistito contesta “nel modo più forte possibile” l’accusa di omicidio. Intanto, i mezzi di comunicazione di tutto il mondo hanno ripreso la notizia che questa sera andrà in onda, sul canale della SABC (South African Broadcasting Corporation, la televisione pubblica del Sudafrica) un reality show in cui aveva partecipato Reeva Steenkamp, oltre a un’intervista alla modella.
Sono ancora pochi gli elementi certi su come siano andate le cose: secondo le prime ipotesi circolate e riportate dai giornali, Pistorius avrebbe sparato alla ragazza, che era entrata a casa sua di notte, credendo che si trattasse di un ladro. La polizia non ha però detto se questa versione sia al momento riscontrabile dai rilevamenti fatti, ma ha confermato che sulla porta della casa di Pistorius non ci sono tracce di scasso. In casa di Pistorius è stata ritrovata una pistola da 9 millimetri, detenuta legalmente, con cui sarebbe stata uccisa Reeva Steenkamp: Pistorius aveva detto in un’intervista di temere intrusioni in casa e di tenere per questo delle armi in casa.
Inoltre, la polizia ha confermato che anche in altre occasioni c’erano state diverse segnalazioni di disordini e violenze, segnalate dai vicini, che avrebbero confermato che gli spari sono avvenuti dopo aver sentito delle urla in casa di Pistorius. I pubblici ministeri non credono alla versione dello scambio di persona e hanno annunciato che si opporranno alla possibilità che Pistorius esca dal carcere su cauzione, anche se non hanno ancora reso pubbliche le loro ragioni.
Oscar Pistorius è considerato in Sudafrica un vero e proprio eroe nazionale, per la sua storia personale (con l’amputazione delle gambe prima di compiere un anno) e per i suoi risultati sportivi: proprio a causa di questa percezione, il procuratore capo Desmond Nair ha voluto sottolineare che nei suoi confronti non ci saranno «trattamenti preferenziali»: se l’accusa di omicidio premeditato sarà confermata, Oscar Pistorius sarà probabilmente condannato all’ergastolo.
Foto: AP Photo/Themba Hadebe