Il film tratto dal videogioco più venduto di sempre ha ottenuto incassi impressionanti nel primo fine settimana di proiezioni

“Minecraft” sta sbancando anche al cinema

Lo fanno George Clooney, Lebron James e anche Guè, un po' perché conviene, un po' per una questione di status

Tra le celebrità va di moda produrre tequila

Doveste portarvi un solo artista su un’isola deserta, chi sarebbe?

Un disco di Perfume Genius

Il licenziamento, in certi casi, anche se non sempre può ritenersi una giusta causa: la giurisprudenza è ancora incerta

Cosa rischia una dipendente che fa i video su OnlyFans?

Famoso per la serie di culto “Scrubs”, tra alti e bassi gli viene bene anche fare il regista, e oggi compie 50 anni

Zach Braff, “braffiano”

Ultimamente la si sente parecchio e l'ha usata anche il sindaco di Milano: esiste dagli anni Ottanta ma il significato si è evoluto

Da dove viene la parola “maranza”

È una consuetudine in molte città turistiche, ma oltre ai danni materiali c'è quello che dice sulla considerazione del corpo femminile

Le campagne per impedire di toccare il seno alle statue di donne

Prima dell’attuale stigma sociale e dei pregiudizi, suscitò un esteso interesse medico e fu utilizzata in decine di prodotti commerciali

Sulla cocaina la pensavamo molto diversamente

Martha Argerich continua a suonare in giro per il mondo, a stupire il pubblico con i suoi virtuosismi e a parlare poco con i giornalisti

La più grande pianista vivente ha 83 anni, e non vuole smettere

Risate e ghigni dei peggiori – o migliori, volendo – cattivi della storia del cinema: da Voldemort a Loki, da Leonardo DiCaprio a Anthony Hopkins

Il sorriso dei cattivi dei film

Per ragioni evolutive l'abbiamo sempre allontanata il più possibile, ma ci sono anche degli svantaggi che iniziano a vedersi

Non abbiamo mai voluto avere niente a che fare con la nostra cacca

I tori sono indifferenti al rosso, non fu Edison a inventare la lampadina, Coca-Cola non ha inventato Babbo Natale, la Muraglia cinese dallo Spazio non si vede: minicatalogo di cose sbagliate in cui crediamo

50 convinzioni errate

<p>Sarà inaugurata martedì 19 febbraio allo <a href="http://www.provincia.milano.it/cultura/manifestazioni/oberdan/robert_doisneau/index.html">Spazio Oberdan di Milano</a>, una mostra che ripercorre il lavoro del fotografo francese Robert Doisneau. La mostra, che si intitola <em><a href="http://www.doisneaumilano.it/">Paris en liberté</a></em>, ha viaggiato parecchio: è stata esposta a Parigi all’Hotel de Ville, in Giappone al Mitsukoshi di Tokyo, all’Isetan Museum di Kyoto e a Roma. La selezione delle opere e la scelta è piuttosto ricca: ci saranno oltre 2000 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991.</p>
<p>Tra le fotografie più conosciute ci sarà il <em>Bacio dell’Hotel de Ville</em> del 1950. La sua storia è interessante: racconta le contraddizioni del <em>momento decisivo</em>, il momento ideale per scattare una foto, quello in cui il fotografo riesce a far coincidere simultaneamente composizione, soggetti, azione e sua intuizione. Il famoso bacio di Doisneau, si scoprì solo in seguito, non era però una fotografia scattata a caso, come si credeva, ma faceva parte di un progetto ad hoc per LIFE: lo scatto era quindi progettato con modelli e consapevolezza. Le altre fotografie racconteranno poi i temi cari al fotografo francese: Parigi e i suoi personaggi, i volti, i dettagli, le scene di vita urbane.</p>

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<p>Doisneau è nato nel 1912 e nel corso della sua vita ha prodotto molte opere: l&#8217;archivio comprende circa 450.000 fotografie. Ha lavorato per molti giornali, da LIFE a Vogue, attraversando differenti generi fotografici che vanno dal reportage alla fotografia di moda. Dopo la Seconda guerra mondiale ha collaborato con il fotografo Henri Cartier-Bresson alla fondazione dell&#8217;agenzia fotografica <a href="http://www.magnumphotos.com/">Magnum</a>.</p>
<p>Sarà interessante seguire anche gli eventi collaterali alla mostra. Dal 19 al 23 febbraio, per esempio, la rassegna cinematografica <a href="http://oberdan.cinetecamilano.it/eventi/robert-doisneau-parigi-la-fotografia-il-cinema/">Paris au cinema</a>, a cura della Fondazione Cineteca Italiana, che presenterà alcuni capolavori ambientati nella capitale francese, come <em>Ninotchka</em>, <em>Zazie dans le metrò</em>, <em>À bout de souffle</em>, <em>Les 400 coups</em>, <em>Prix de beauté</em> e altri.</p>

Cultura

Bacio dell’Hotel de Ville

fotografia

gallery

henri cartier-bresson

Mostra fotografia

robert doisneau

vintage

dois

Dal 19 febbraio una mostra a Milano ripercorre la carriera di uno dei fotografi più conosciuti al mondo

5 foto di Robert Doisneau

5 foto di Robert Doisneau

5 foto di Robert Doisneau

5 foto di Robert Doisneau

5 foto di Robert Doisneau