Asteroid 2012 DA14 ci passa molto vicino

È largo 45 metri, nelle prossime ore sarà vicino alla Terra più di molti satelliti, ma non ce ne accorgeremo

di Emanuele Menietti – @emenietti

Venerdì 15 febbraio un asteroide (Asteroid 2012 DA14) passerà a poche migliaia di chilometri di distanza dalla Terra, ma possiamo stare tranquilli: si terrà a debita distanza, quindi niente scenari alla Armageddon. L’asteroide 2012 DA14 è una vecchia conoscenza degli astronomi e delle agenzie spaziali, che nel corso degli ultimi mesi ne hanno tracciato l’orbita escludendo che ci possano essere particolari pericoli per la Terra. Il passaggio ravvicinato raggiungerà il proprio culmine intorno alle 20:25 di sera, quando 2012 DA14 passerà a 27mila chilometri dalle nostre teste: una distanza inferiore rispetto a quella di buona parte dei satelliti artificiali che sono stati inviati in orbita negli ultimi 50 anni.

L’evento sarà seguito da numerosi centri di ricerca, a partire da quelli della NASA. Il passaggio ravvicinato darà dati e informazioni agli astronomi che studiano gli asteroidi, e che da tempo sono al lavoro per comprenderne caratteristiche e proprietà. La NASA ha messo insieme una serie di dati e informazioni su 2012 DA14 per farsi un’idea di che cosa stiamo parlando e di che cosa succederà nelle prossime ore.

Asteroid 2012 DA14
È un asteroide con un diametro di circa 45 metri, ha una massa stimata di 130mila tonnellate ed è classificato come un “oggetto near-Earth”, definizione che si utilizza per quegli oggetti del Sistema solare la cui orbita può incrociare quella della Terra. Tra questi ci sono le comete, le sonde orbitanti intorno al Sole e diverse migliaia di asteroidi, tra i quali appunto 2012 DA14.

Distanze
Quando l’asteroide raggiungerà il suo punto più vicino alla Terra si troverà al di sopra della parte orientale dell’Oceano Indiano. Sarà a circa 27mila chilometri ed entro l’orbita dei satelliti geostazionari, cioè quei satelliti con un periodo di rivoluzione coincidente con il periodo di rotazione della Terra (semplificando, girano insieme con la Terra, e sono quindi sempre puntati sullo stesso punto del pianeta). La distanza è circa un decimo della distanza della Terra dal suo unico satellite naturale, la Luna.

Velocità
2012 DA14 viaggia a una velocità di 28mila chilometri all’ora rispetto alla Terra.

Niente impatto
È escluso che 2012 DA14 possa scontrarsi con la Terra.

Record
È il passaggio più ravvicinato mai previsto fino a ora per un asteroide in viaggio verso la Terra.

Scoperta
L’asteroide 2012 DA14 è stato scoperto il 23 febbraio del 2012 dalla La Sagra Sky Survey dell’Osservatorio astronomico di Mallorca in Spagna, quando si trovava a una distanza di 4,3 milioni di chilometri dalla Terra.

Cugini
Si stima che ci siano almeno mezzo milione di asteroidi “near-Earth”, ma fino a ora ne sono stati scoperti e osservati pochi, circa l’1 per cento. Secondo la NASA un asteroide delle dimensioni di 2012 DA14 compie un passaggio così ravvicinato alla Terra ogni 40 anni e in media un impatto con il Pianeta avviene ogni 1.200 anni.

Satelliti
È molto improbabile che l’asteroide 2012 DA14 possa colpire uno dei satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra: da un lato per la traiettoria che seguirà e dall’altro perché a quella distanza non ci sono praticamente satelliti.

Botto
Se un asteroide delle dimensioni di 2012 DA14 colpisse la Terra produrrebbe circa 2,5 megatoni di energia nell’atmosfera (156 volte la bomba sganciata su Hiroshima) e avrebbe effetti devastanti, ma limitati a una sola zona del Pianeta. Nel 1908 un asteroide più piccolo di 2012 DA14 colpì la Terra schiantandosi nei pressi del fiume Tunguska Pietrosa nella Siberia centrale. L’esplosione dovuta all’impatto con l’atmosfera si verificò a un’altitudine stimata di 5 – 10 chilometri dalla superficie terrestre e abbatté in pochi secondi decine di milioni di alberi su una superficie di 2.150 chilometri quadrati, il boato fu udibile a mille chilometri di distanza dal punto di impatto.

In cielo
L’asteroide 2012 DA14 è piccolo e anche se ci passerà così vicino non potrà essere visto a occhio nudo. I più fortunati, se la serata sarà limpida, potranno osservarlo con un binocolo o meglio ancora un piccolo telescopio, anche amatoriale. Durante le fasi di massima vicinanza potrà essere visto da diversi punti dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia, e si sposterà in cielo da sud a nord.

2046
Il prossimo passaggio vicino alla Terra degno di nota di 2012 DA14 sarà il 15 febbraio 2046. Sarà “vicino” ma in termini astronomici, considerato che passerà a una distanza di un milione di chilometri.

Apophis
A inizio gennaio 2013, la NASA ha escluso che un altro asteroide, molto più minaccioso e che si chiama Apophis, si schianterà sulla Terra nel 2036. Negli scorsi anni sembrava alquanto probabile che si potesse verificare un evento disastroso, ma grazie alla raccolta di più dati e informazioni i ricercatori hanno potuto escludere questa eventualità.