Apple farà un iCoso da polso?
Secondo New York Times e Wall Street Journal la società è al lavoro per fare un orologio che dialoghi con gli iPhone e tenga traccia delle proprie attività
Domenica 10 febbraio il New York Times e il Wall Street Journal hanno pubblicato due articoli in cui ipotizzano che Apple sia al lavoro per realizzare una serie di dispositivi che possono essere indossati, a partire da un orologio realizzato con uno speciale tipo di vetro curvato. I due giornali hanno citato una serie di fonti anonime interne alla società, che come sempre non ha confermato né smentito la notizia. Della possibilità che Apple voglia produrre orologi e altri dispositivi da indossare, e da fare funzionare insieme con i suoi smartphone e tablet, si parla da tempo, ma secondo NYTimes e WSJ i tempi ora potrebbero essere maturi.
Stando alle fonti consultate dal New York Times, Apple starebbe sperimentando una sorta di iPod Touch fatto a forma di orologio e con lo schermo curvato. Il dispositivo dovrebbe funzionare con una versione, forse semplificata, del sistema operativo iOS e dovrebbe essere in grado di scambiare dati con gli iPhone e gli iPad. L’articolo del New York Times, pubblicato sul blog tecnologico Bits, ipotizza che un simile sistema potrebbe essere anche utilizzato per effettuare i pagamenti elettronici senza dovere utilizzare una carta di credito. Potrebbe anche avere sensori e sistemi di rilevazione per analizzare l’attività fisica di chi lo indossa, come i bracciali di Nike, Jawbone e di altri produttori.
Lo scorso anno, Corning Glass, il produttore degli schermi di vetro degli iPhone – che si chiamano Gorilla Glass per la loro resistenza – annunciò di avere superato le difficoltà che impedivano di creare vetri infrangibili e curvati. Il nuovo materiale è flessibile, ma al tempo stesso molto resistente e potrebbe quindi essere uno dei componenti del nuovo orologio. Pete Bocko, il responsabile delle soluzioni tecnologiche di Corning Glass, ha confermato che il nuovo vetro potrebbe essere utilizzato per realizzare dispositivi da indossare, ma ha comunque ricordato che “il corpo umano si muove in modi imprevedibili, è una delle sfide più dure per quanto riguarda la meccanica”.
Negli ultimi mesi del 2012, il sito di informazione tecnologica cinese Tech. 163, che di solito ottiene informazioni affidabili dai produttori di componenti per i dispositivi di Apple e di altre società, pubblicò un articolo dicendo che Apple era al lavoro per realizzare un orologio digitale con schermo da 1,5 pollici e un sistema Bluetooth, per comunicare senza fili con altri dispositivi. Esistono già alcune soluzioni di questo tipo, seppure con funzionalità limitate, come l’orologio Pebble.
L’ipotesi di un orologio o di un dispositivo simile da indossare convince anche gli analisti. Già adesso ci sono decine di società che producono aggeggi simili che raccolgono informazioni sulla propria attività fisica, registrano immagini o che rilevano dati come pressione e battito cardiaco compatibili con gli iPhone e gli iPad. Apple è quindi potenzialmente la società più grande coinvolta nei sistemi elettronici da indossare, e potrebbe sfruttare questa posizione per iniziare a produrre e vendere propri dispositivi.
L’articolo del Wall Street Journal, che cita anche parte delle informazioni ottenute dal New York Times, dice che Apple si è confrontata sulle caratteristiche del nuovo aggeggio con Foxconn, uno dei suoi principali partner per la produzione dei dispositivi. La società di Taiwan (con molti stabilimenti in Cina) negli ultimi mesi ha realizzato diversi componenti a basso consumo energetico, a partire dagli schermi, che potrebbero essere utilizzati per una nuova serie di dispositivi da indossare per i quali è importante la durata della batteria.
Con un orologio o dispositivi simili da indossare, Apple potrebbe non lasciare sguarnita un’area del mercato ancora emergente e che potrebbe rivelarsi molto redditizia nel giro di pochi anni. Google ha intuito da tempo le potenzialità del settore e sta sperimentando Google Glass, un progetto molto ambizioso per realizzare occhiali che mostrano informazioni sul luogo in cui ci si trova, i messaggi ricevuti e altre notifiche dal proprio smartphone. Gli occhiali possono essere utilizzati anche per scattare fotografie, girare video e ottenere informazioni geografiche.