Il trailer di “Viva la libertà”
Il film in cui un partito che somiglia molto al PD prende il 66% alle elezioni, per una strana ragione
È stato presentato a Roma il film “Viva la libertà”, che esce nei cinema giovedì prossimo e a cui molti attribuiscono visibili legami con l’attualità italiana. Così lo racconta il Messaggero:
Nel bel mezzo di una campagna elettorale arroventata, piomba nelle sale il 14 febbraio Viva la libertà, un film destinato ad accendere il dibattito. Diretto da Roberto Andò e ispirato a Il trono vuoto, premiatissimo romanzo d’esordio del regista (Bompiani), è una favola politica e punta tutto su Toni Servillo felicemente impegnato in una sfida spericolata: interpretare il doppio ruolo di se stesso e del proprio gemello. Di peso il resto del cast: Valerio Mastandrea, Michela Cescon, Valeria Bruni Tedeschi, Anna Bonaiuto.
Il tema? Servillo, segretario del maggiore partito di opposizione, mentre i sondaggi lo danno in caduta libera decide di sparire e raggiunge in Francia un’ex fiamma. In preda al panico, il suo staff decide di rimpiazzarlo in gran segreto con il fratello gemello, un filosofo eccentrico e geniale appena dimesso dal manicomio. Con effetti sorprendenti sia sulla vita privata del desaparecido sia sui sondaggi…
Non ci vuole molto per riconoscere, anche se non viene mai nominato, il Pd nel partito d’opposizione. Ma Andò, che ammette di «avere a cuore la sinistra» e si augura la sua vittoria il 24 febbraio, vola alto e non teme le strumentalizzazioni: «Questo film», spiega, «evita di far riferimento alla cronaca politica e tantomeno rappresenta una denuncia.