
Due anni dopo la Primavera araba
Algeria
Un misto tra repressione e concessioni economiche alla popolazione, possibili grazie alle riserve di petrolio del paese, ha permesso ad Abdelaziz Bouteflika - al potere dal 1999 - di essere uno dei pochi leader che non sono stati destituiti con le primavere arabe, nonostante le manifestazioni del 2011. Le ultime elezioni amministrative del 29 novembre 2012 sono state vinte dal partito governativo. Uno dei maggiori pericoli alla stabilità del paese oggi è quello delle infiltrazioni di al-Qaida, come ha mostrato il caso del grande sequestro all'impianto di In Amenas. Nella foto al centro il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, alla sua destra il primo ministro britannico David Cameron. Algeri, 30 gennaio 2013. (FAROUK BATICHE/AFP/Getty Images)