La Corea del Nord vista dall’alto
Google ha pubblicato per la prima volta una mappa dettagliata del paese, con nuove foto satellitari più definite di Pyongyang (molto grigio)
Google ha riempito un vuoto vistoso su Google Maps, pubblicando per la prima volta una mappa della Corea del Nord. Le vie, le strade e buona parte delle città non erano praticamente esistite fino a ora sul servizio per ottenere informazioni geografiche e indicazioni stradali. Il motivo è in larga misura dovuto all’estrema chiusura del regime nordcoreano, che difficilmente consente a persone esterne di visitare il paese e ancor meno di censire le sue infrastrutture, si tratti di strade, ferrovie o di altri sistemi.
Come spiegano sul blog ufficiale di Google Maps, le nuove mappe sono state realizzate grazie al contributo di centinaia di persone, che attraverso il sistema Google Map Maker hanno segnalato nomi delle strade e la collocazione di particolari punti di interesse. Lo hanno fatto per anni e, raccolta una mole ritenuta sufficiente di informazioni, quelli di Google hanno infine deciso di pubblicare una prima versione delle mappe per la Corea del Nord.
Rispetto alle informazioni geografiche di molte altre parti del mondo, quelle sulla Corea del Nord non sono ancora del tutto affidabili anche perché in parte sono basate sulle immagini satellitari del paese, che possono essere un po’ datate. Per questo motivo Google ha rinnovato l’invito a chi è in possesso di informazioni geografiche sulla Corea del Nord a contribuire al miglioramento delle mappe. L’invito è indirizzato naturalmente a tutti, ma difficilmente gli abitanti nordcoreani potranno partecipare: Internet praticamente non esiste nel paese e nei pochi punti di accesso disponibili i suoi contenuti sono costantemente censurati.
Le mappe della Corea del Nord sono una risorsa importante non solo per chi è incuriosito sulle caratteristiche di un paese che sembra vivere scollegato dal resto del mondo, ma anche per i sudcoreani. Molte famiglie coreane sono rimaste divise dopo la separazione tra nord e sud della Corea, alcuni hanno parenti che vivono in Corea del Nord e che non vedono da decenni. Le mappe possono aiutarli a comprendere meglio dove si trovano, le caratteristiche dei posti in cui vivono e le loro probabili condizioni di vita.
A inizio gennaio il presidente esecutivo ed ex amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ha compiuto un viaggio in Corea del Nord a titolo personale e insieme con l’ex governatore del Nuovo Messico. Nel corso della sua visita ha chiesto al regime del paese di abbandonare la sua classica chiusura, consentendo per esempio ai cittadini nordcoreani di accedere più facilmente e senza censure a Internet. I dirigenti di Google hanno spiegato che non c’è alcun legame tra la visita di Schmidt e la recente pubblicazione delle nuove mappe. Negli ultimi mesi Google ha anche messo online una serie di immagini satellitari più dettagliate del paese, soprattutto della zona della capitale Pyongyang. Le foto hanno consentito, tra le altre cose, di identificare alcuni nuovi campi di detenzione costruiti dal regime per i dissidenti.
Google Map Maker esiste dal 2008 e si è rivelato uno strumento molto importante per Google per mappare particolari parti del mondo, poco accessibili per ragioni di sicurezza o di praticità. Per utilizzarlo è sufficiente avere un account Google. Il sistema è alquanto semplice e intuitivo da utilizzare e serve per aggiungere sulle mappe particolari punti di interesse, strade e altri elementi. Gli utenti possono anche segnalare correzioni e imprecisioni, che sono poi valutate da Google e se necessario pubblicate sulla classica versione di Google Maps visibile a tutti.