La strage in Brasile
Un gruppo musicale ha lanciato fuochi d'artificio in un locale di Santa Maria, nel sud del paese: nell'incendio sono morte 232 persone
18.45 – Il sito del quotidiano brasiliano O Globo ha scritto che secondo le ultime stime i morti nell’incendio sono 232, 13 in meno del precedente conto fatto dai vigili del fuoco locali. Intanto sono cominciate ad arrivare le prime testimonianze dei sopravvissuti all’incendio. A quanto pare nel locale al momento dell’incendio stavano suonando due gruppi. Dopo circa una decina di minuti dall’inizio del concerto di uno dei due, il cantante ha acceso un bengala o forse un fuoco d’artificio, che ha dato fuoco al palco.
Il fuoco si è propagata molto velocemente e nel giro di tre minuti il locale, frequentato soprattutto da studenti universitari, era in fiamme. All’inizio i buttafuori non hanno capito che cosa stesse accadendo e hanno cercato di impedire alla gente di uscire dall’unica porta del locale. Poco dopo però, secondo i testimoni, hanno compreso la situazione e aiutato la gente ad uscire. Diversi testimoni hanno raccontato che in molti sono rimasti sulla porta, da cui usciva un denso fumo, cercando di tirare fuori le persone rimaste intrappolate nel locale.
17.50 – Non c’è ancora molta chiarezza sulle cifre delle persone morte nell’incendio: qualche ora fa la polizia aveva detto ai media locali che i morti erano 245, mentre ora le agenzie scrivono che i morti sono almeno 231, secondo Sky News, e 230 secondo BBC, in base a quanto riferito dai vigili del fuoco.
16.35 – Il presidente del Brasile, Dilma Roussef, è apparsa commossa e con le lacrime agli occhi mentre parlava dell’incidente con i giornalisti in Cile, dove si trova per partecipare ad un incontro internazionale. Roussef ha dichiarato che entro oggi arriverà a Santa Maria, dove è avvenuto l’incidente. «I brasiliani sono quelli che desidero incontrare oggi – ha detto – Voglio dire alla gente di Santa Maria che in questo momento di tristezza siamo tutti insieme».
Aggiornamento, ore 14.33 – Secondo fonti ufficiali brasiliane, citate dal sito di CNN, il numero di morti accertati sarebbe salito a 245, mentre altre centinaia sarebbero i feriti, anche se per il momento non sono state diffuse stime.
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Almeno 137 persone sono morte nella notte tra sabato e domenica in un incendio scoppiato in un locale notturno di Santa Maria, nel sud del Brasile. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, che cita fonti della polizia locale, i morti sono più di 200.
A causare l’incendio sono stati dei fuochi d’artificio lanciati da un gruppo musicale durante la sua esibizione. Quando è scoppiato l’incendio nel locale erano presenti più di 300 persone. Secondo altre fonti, citate dalla BBC, il locale “Kiss” avrebbe una capacità di circa 2 mila persone e ieri sera era pieno.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe scoppiato dopo le due di notte, quando il cantante del gruppo ha cominciato un spettacolo pirotecnico. I fuochi d’artificio, però, hanno incendiato i materiali fonoassorbenti che isolavano il locale. Le fiamme si sono diffuse rapidamente, sprigionando fumi tossici.
Molte persone, secondo i primi rapporti, sono morte soffocate. Le fiamme hanno causato il panico ed è probabile che alcune persone siano morte nella calca provocata dall’incendio. Il locale, a quanto pare, aveva soltanto un’uscita. I vigili del fuoco hanno dovuto creare delle aperture nei muri per permettere alla gente intrappolata di fuggire.