Un matrimonio di chassidim
La sposa è la nipote di un importante rabbino di New York e le foto - bellissime - sono state scattate da un premio Pulitzer
Il 23 e il 24 gennaio si è celebrato a Beit Shemesh, a circa trenta chilometri a ovest di Gerusalemme, il matrimonio di Miryam Teitelbaum, la nipote del rabbino Zalman Leib Teitelbaum di Williamsburg, un quartiere di Brooklyn a New York. Teitelbaum è un importante capo religioso del movimento Satmar, una corrente chassidica costituita principalmente da ebrei ungheresi e rumeni sopravvissuti all’Olocausto. Il rabbino ha partecipato al matrimonio arrivando in Israele dagli Stati Uniti insieme con migliaia di fedeli. Il padre della sposa è il capo del movimento Satmar a Gerusalemme.
Il fotografo di Associated Press Oded Balilty ha raccontato la festa, caratterizzata dalla severa divisione tra uomini e donne e dal rito del mitzvah tantz: la sposa resta ferma, spesso sola e in piedi, con in mano l’estremità di un nastro; l’altra estremità è retta dal marito che danza davanti a lei. Spesso al ballo partecipano il padre della sposa e i rabbini. Un anno fa Balilty aveva realizzato un reportage altrettanto bello di un matrimonio ultra-ortodosso a Bnei Brak, una città a est di Tel Aviv abitata quasi esclusivamente da haredim (gli ebrei ultra-ortodossi, appunto).
Balilty è nato nel 1979 a Gerusalemme e lavora all’Associated Press dal 2002. Nel 2007 ha vinto il Premio Pulitzer per le Breaking News. Dal 2007 al 2008 è stato inviato a Pechino mentre adesso vive a Tel Aviv: si occupa di documentari in Israele e nel resto del mondo, sempre per conto di Associated Press.