Candidati al Senato del Partito Democratico: le liste
Tutti gli elenchi regione per regione, collegio per collegio
I candidati del Partito Democratico al Senato alle elezioni politiche del 2013 sono stati decisi e votati martedì 8 gennaio dall’ufficio elettorale e dalla direzione nazionale del partito. Le liste presentano ancora alcuni spazi bianchi: quelli, pochissimi, nei primi posti, sono a disposizione del segretario Pier Luigi Bersani per annunci di candidature dell’ultimo minuto; quelli in fondo alle liste, di certo ineleggibili, saranno riempiti a ridosso della data di presentazione delle liste al ministero degli Interni. Le liste sono state composte incrociando le decisioni della segreteria del PD, che ha indicato circa un centinaio di candidati, e il risultato delle primarie per i parlamentari.
Cliccando su ogni immagine si accede alla lista e al numero di senatori che il PD elesse in quel determinato collegio – tecnicamente si chiamano circoscrizioni – alle ultime elezioni politiche, nel 2008. Bisogna tenere conto di tre cose. La prima: l’attuale controverso sistema elettorale prevede che al Senato non ci sia un solo premio di maggioranza nazionale, come avviene alla Camera, ma ce ne sia uno per ogni regione. Questo meccanismo genera risultati complessivi particolarmente equilibrati e di fatto determina da sé la stabilità o l’instabilità dei governi. La seconda: nel 2008 il PD faceva parte di un’alleanza con l’Italia dei Valori, mentre oggi è in coalizione con SEL e Centro Democratico (che probabilmente otterranno insieme una percentuale superiore a quella dell’IDV del 2008). I candidati del PSI dovrebbero avere spazio nelle liste del PD. La terza: le liste della Valle d’Aosta saranno decise in autonomia dagli organi regionali del partito e non sono state votate ieri.
foto: laPresse