Scontri tra India e Pakistan in Kashmir
Un soldato pakistano è morto dopo un'incursione dell'esercito indiano, nella regione contesa tra i due paesi da sessanta anni
Questa mattina c’è stato uno scontro a fuoco tra le truppe dell’esercito indiano e quelle dell’esercito del Pakistan nella zona vicino al posto di blocco di Sawan Patra, lungo il confine della regione del Kashmir: secondo i soldati pakistani, le truppe indiane avrebbero fatto irruzione in una zona militare di competenza pakistana uccidendo un soldato e ferendone un altro.
Nelle zone vicine all’area militare di Haji Pir sono ancora in corso degli scontri a fuoco, secondo il portavoce dell’esercito pakistano. Inoltre, una casa di civili, nella zona indiana, è stata centrata da un colpo di mortaio. Scrive BBC che, in base a una prima ricostruzione dello scontro, l’esercito indiano ha fatto irruzione nella zona militare pakistana, dopo alcuni colpi di arma da fuoco sparati dai soldati pakistani per cercare di fare infiltrare alcuni militanti nella zona indiana.
L’incidente rischia di far peggiorare seriamente i rapporti tra i due paesi in una regione contesa da sessanta anni, dopo un periodo di colloqui di riavvicinamento. La regione del Kashmir viene rivendicata da entrambe le nazioni: oggi è amministrata in parte dall’India, in parte dal Pakistan, in parte dalla Cina. Nonostante negli ultimi anni ci siano stati spesso scontri tra i due eserciti, era da tempo iniziata una fase di distensione, senza morti.
Proprio il mese scorso, i due paesi avevano siglato un accordo con lo scopo di allentare le restrizioni sui visti, per facilitare gli spostamenti dei cittadini da una parte all’altra del confine. L’ultimo episodio di guerra vera tra i due paesi per il controllo della regione è stato nel 1999, quando le truppe pakistane attraversarono la linea di confine e occuparono la zona di Kargil, sotto l’amministrazione indiana, e poi vennero respinte. Nel 2003 fu siglato un accordo per il cessate il fuoco e furono avviati dei negoziati tra i due paesi, interrotti nel 2008 a causa di un attacco di militanti pakistani nella città indiana di Mumbai.
Foto: AP Photo/Mukhtar Khan