Notizie dalle primarie parlamentari PD
Non ci sono ancora dati ufficiali, ma secondo i primi numeri provvisori Rosy Bindi e Pippo Civati sono andati bene, mentre Giorgio Gori è solo quarto
Il sito delle primarie dei parlamentari del PD non indica ancora nessun dato o risultato ufficiale sulla prima delle due giornate di voto (in alcune circoscrizioni si votava sabato, in altre domenica), ma attraverso le notizie raccolte dalla stampa e arrivate dalle province si possono già definire alcuni risultati. La premessa è che il numero esatto dei parlamentari che saranno eletti nel Partito Democratico dipenderà naturalmente da quanti voti otterrà il PD alle elezioni (secondo l’attuale legge elettorale, se sarà il primo partito otterrà 340 seggi alla Camera).
Non è detto quindi che chi ha ottenuto un piazzamento basso alle primarie (diciamo al terzo o al quarto posto in ogni circoscrizione) sia automaticamente escluso dal prossimo Parlamento. Chi otterrà un secondo posto avrà buone probabilità di venire eletto comunque, ne avrà pur sempre qualcuna chi è arrivato terzo, mentre sarà molto difficile per chi è arrivato quarto (qui potete trovare una spiegazione dettagliata).
Chi sta andando bene
Secondo le indiscrezioni Rosy Bindi è andata molto bene in Calabria, dov’era candidata nella provincia di Reggio. Sempre in Calabria, Linkiesta segnala il risultato del deputato Nicodemo Oliviero, che avrebbe ottenuto 8.257 preferenze su 8.547 voti validi. Bene anche l’ex ministro per le pari opportunità del secondo governo Prodi, Barbara Pollastrini, che sarebbe al primo posto nella provincia di Milano.
Sarebbe andato bene anche Pippo Civati che dovrebbe aver conquistato il primo posto nella provincia di Monza. A Torino sarebbe in testa l’ex ministro del lavoro Cesare Damiano, insieme alla segretaria provinciale del PD, Paola Bragantini. A Caserta sarebbe arrivata prima la deputata uscente Pina Picierno, secondo il Corriere, mentre a Salerno avrebbe vinto il senatore uscente Vincenzo De Luca.
Chi sta andando male
Giorgio Gori, uno dei principali collaboratori di Matteo Renzi nella sua campagna per le primarie, non sarebbe riuscito a raggiungere i primi posti nella provincia di Bergamo. Secondo l’Unità, con 89 sezioni scrutinate su 101, Gori avrebbe ottenuto il 12% dei voti, classificandosi quarto: lo stesso Gori ne ha scritto qui. In provincia di Napoli, secondo Linkiesta, avrebbe avuto un cattivo risultato la moglie di Antonio Bassolino, Anna Maria Carloni. A Salerno invece, dovrebbero essere vicini alla sconfitta il senatore Alfonso Andria, e il deputato uscente Antonio Cuomo.
Affluenza
Anche sull’affluenza non ci sono dati definitivi. Secondo Repubblica avrebbero votato finora tra il 25 e il il 50% di chi era andato a votare per il balottaggio alle primarie per il candidato premier del centrosinistra. L’impressione è comunque di un’affluenza molto bassa rispetto a quel precedente.