Dov’è finito il timoniere della Concordia?
È indonesiano, la procura non lo trova e non riesce a consegnargli l'avviso di garanzia, anche l'Interpol fin qui non è stata di aiuto
Sia il Tirreno che l’edizione fiorentina di Repubblica raccontano che gli inquirenti di Grosseto non riescono a rintracciare Jacob Rusli Bin, indonesiano, timoniere della Costa Concordia la notte dell’incidente.
Chiude l’inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia ma non tutto fila liscio: a distanza di mesi non si riesce a rintracciare Jacob Rusli Bin, il timoniere indonesiano che capì male, forse per problemi di comprensione della lingua, gli ordini di Francesco Schettino e che sbagliò almeno due manovre, una virata a destra e qualche momento dopo una controvirata a sinistra contribuendo a mandare la nave sugli scogli dell’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso.
(Le ultime foto della Costa Concordia)
Per rintracciarlo e consegnargli un avviso di garanzia, la procura di Grosseto ha coinvolto l’Interpol tuttavia il timoniere, che risulta abitante a Giakarta, capitale dell’Indonesia, non si trova. Rusli è indagato dall’estate scorsa e fu scoperto grazie alle rivelazioni ottenute dalla scatola nera in ambito di incidente probatorio. E’ accusato di omicidio plurimo colposo e naufragio in concorso, due reati per cui viene accusato anche Schettino. Alla procura di Grosseto, però, nonostante i mesi trascorsi, non è tornata indietro l’avvenuta notifica dell’avviso di garanzia: a questo punto tra gli inquirenti c’è molta incertezza anche sul come recapitargli l’avviso di conclusione delle indagini. Peraltro l’Interpol è stata sollecitata dall’Italia più volte ma il timoniere indonesiano sembra sparito e dalle autorità indonesiane non è tornato nessun riscontro alla procura grossetana.
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(foto: Getty Images)