La società che gestisce la borsa di New York è stata comprata
Una società finanziaria, l'ICE, darà 8,3 miliardi di dollari per il gruppo NYSE Euronext: che cosa significa, in concreto
Oggi la società InterContinental Exchange (ICE) ha concluso un accordo da 8,2 miliardi di dollari (circa 6,2 miliardi di euro) per acquistare la società NYSE Euronext, che gestisce alcune delle principali borse valori del mondo e in particolare quella che ha sede nel celebre palazzo della borsa di New York a Wall Street. ICE acquisterà NYSE Euronext al prezzo di 33,12 dollari (25 euro) ad azione, un terzo in più del valore con cui le sue azioni hanno chiuso ieri sera alla borsa di New York.
La notizia è a prima vista notevole: ma che cosa significa che la borsa di New York viene venduta? Che cos’è precisamente NYSE Euronext?
La borsa di New York – New York Stock Exchange – venne fondata ai primi dell’Ottocento. Da oltre cento anni, però, la sua sede è in un palazzo storico più volte ampliato in Broad Street, mentre gli scambi avvengono in alcune sale (attualmente sono quattro) a cui si accede dal numero 11 di Wall Street. Quella di New York è la borsa più grande del mondo, con oltre 2300 società quotate e scambi di titoli che arrivano quotidianamente a decine e decine di miliardi di dollari.
Semplificando, nelle borse valori come Wall Street si incontrano – attraverso diversi intermediari – chi compra e chi vende le azioni già emesse sul mercato (è infatti un mercato secondario) le cui quotazioni sono decise secondo le leggi della domanda e dell’offerta. Al momento di quotarsi in borsa, una società decide in quale borsa “iscriversi”, ovvero dove si incontreranno i futuri acquirenti e venditori delle proprie azioni. Quella di New York a Wall Street è la borsa valori di gran lunga più grande di tutti.
Le contrattazioni, azionarie e non, avvengono in molti modi. L’immagine che si ha abitualmente di una grande sala piena di schermi in cui avvengono le contrattazioni è quello che effettivamente accade ogni giorno dalle 9.30 alle 16, dal lunedì al venerdì nelle sale del NYSE note come “la borsa di New York” o “Wall Street”. Non tutte le contrattazioni azionarie avvengono così, e anzi il numero di quelle che avvengono per via elettronica è in continuo aumento: così, per esempio, nella borsa di Milano – gestita dalla società Borsa Italiana – le contrattazioni avvengono tutte per via elettronica.
Ma oltre agli spazi e gli scambi, c’è bisogno di una società che gestisca i software e le strutture per farli funzionare, ed è qui che entra in gioco NYSE Euronext. Gli scambi della borsa di New York a Wall Street sono gestiti oggi da una società per azioni, NYSE Euronext appunto, la cui attività è altamente regolamentata e soggetta ai controlli delle autorità nel settore finanziario in tutti i paesi in cui opera.
NYSE Euronext deve il suo nome alla fusione nel 2007 tra NYSE ed Euronext. Quest’ultima è la società con sede ad Amsterdam che gestisce gli scambi di alcune borse europee, tra cui quella di Amsterdam, Parigi, Bruxelles e Lisbona. Inoltre, un’altra società molto importante fa parte di Euronext: LIFFE, che gestisce il mercato dei futures (un particolare strumento finanziario che avevamo spiegato qui) e ha sede a Londra (e LIFFE è la società a cui veramente punta ICE con la sua acquisizione di oggi, secondo gli analisti). Per completare il quadro, bisogna aggiungere che la Borsa Italiana (con sede a Milano) fa parte di un altro gruppo, quello della borsa di Londra (insieme formano il London Stock Exchange group o LSE).
Per dare un’idea del volume degli scambi e delle società coinvolte, la capitalizzazione del sistema europeo di Euronext è di circa 3 migliaia di miliardi di dollari, mentre quella del NYSE è di circa 14 migliaia di miliardi. Insieme formano il più grande mercato borsistico mondiale.
InterContinental Exchange (ICE) è stata fondata ad Atlanta e ha iniziato nel 2000 come un mercato di scambio interamente virtuale di titoli energetici. Secondo quanto scrive Reuters, ICE proverà a vendere Euronext, ovvero la parte europea di NYSE Euronext, nella seconda parte del 2013, quando si sarà completata l’acquisizione.
ICE si occupa principalmente di futures nel settore dell’energia e non si occupa di azioni, che invece è il campo principale NYSE Euronext: al di là della proprietà, quindi, non dovrebbero esserci grandi cambiamenti nel modo di operare dei due gruppi ed evitando problemi con le autorità antitrust (e ICE ha assicurato che manterrà il palazzo storico di Wall Street). Sono preoccupazioni concrete: lo scorso anno, ad esempio, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti aveva bloccato un’offerta congiunta di ICE e il gruppo NASDAQ OMX di 11 miliardi di dollari per comprare NYSE Euronext. La parte che si occupa di derivati sarebbe andata a ICE, mentre NASDAQ avrebbe preso il controllo degli scambi azionari.
NASDAQ, con sede a Times Square a New York, è un altro mercato borsistico molto celebre, il primo che opera interamente per via elettronica e diventato famoso per occuparsi degli scambi dei titoli delle società del settore tecnologico.