Il Napoli penalizzato di 2 punti
E squalificati per sei mesi il capitano Cannavaro e Grava, accusati di omessa denuncia in un filone nelle indagini su calcio e scommesse
Il Napoli è stato penalizzato di due punti in classifica, i suoi calciatori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava sono stati squalificati per sei mesi.
L’indagine, nata dalle dichiarazioni rese ai magistrati e agli investigatori della FIGC dall’ex portiere del Napoli Matteo Gianello, squalificato per tre anni e tre mesi, riguarda l’ultima partita del campionato 2009-2010. Il Napoli era già qualificato per l’Europa League e perse 1-0 sul campo della Sampdoria, che invece era in ballo per raggiungere la qualificazione ai preliminari di Champions League. Gianello ha raccontato a un poliziotto di essere stato avvicinato da «gente del nord» per favorire la vittoria della Sampdoria e dice di aver chiamato in causa a questo proposito due compagni di squadra, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava che, pur avendo rifiutato di prender parte all’imbroglio, erano a conoscenza del tentativo di truccare il risultato dell’incontro. Il reato che viene loro contestato è proprio l’omessa denuncia.
Due punti di penalizzazione al Napoli e 70mila euro di ammenda, 3 anni e 3 mesi di squalifica per Matteo Gianello e 6 mesi per Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Due punti di penalizzazione (e 10mila euro di ammenda) per il Portogruaro, prosciolto il Crotone, un’ammenda di 5mila euro per la Spal. Un anno e 7 mesi di squalifica per Marco Zamboni e 3 anni e 9 mesi per Silvio Giusti. Un mese di squalifica infine ad Andrea Agostinelli e David Dei. Queste le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Sergio Artico sui deferimenti riguardanti l’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli sul Calcioscommesse. Due le gare oggetto di valutazione da parte dei giudici di primo grado: Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 e Portogruaro-Crotone del 29 maggio 2011.
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foto: Ed Jones/AFP/GettyImages