L’incipit di 2001: Odissea nello spazio
Arthur C. Clarke nacque il 16 dicembre 1917
Arthur C. Clarke, scrittore di fantascienza, autore del libro 2001: Odissea nello Spazio e collaboratore di Stanley Kubrick per la sceneggiatura del film, oggi avrebbe compiuto 95 anni. Clarke nacque in Inghilterra il 16 dicembre del 1917 e morì in Sri Lanka, dove si era trasferito già negli anni Cinquanta, il 19 marzo del 2008. L’incipit del suo romanzo più famoso è una breve ed epica descrizione dell’epoca nella quale apparvero i primi progenitori della razza umana.
La siccità si protraeva ormai da dieci milioni di anni, e il regno delle terribili lucertole era finito da molto tempo. Lì, sull’Equatore, nel continente che un giorno sarebbe stato chiamato Africa, la lotta per la vita aveva raggiunto un nuovo diapason di ferocia, e il vincitore ancora non si intravedeva. In quella terra sterile e arida soltanto le creature piccole o fulminee o feroci potevano prosperare, o appena sperare di sopravvivere.
La traduzione è di Bruno Oddera, qui sotto potete leggere l’originale di Clarke.
The drought had lasted now for ten million years, and the reign of the terrible lizards had
long since ended. Here on the Equator, in the continent which would one day be known as Africa, the battle for existence had reached a new climax of ferocity, and the victor was not yet in sight. In this barren and desiccated land, only the small or the swift or the fierce could flourish, or even hope to survive.