I primi matrimoni gay di Seattle
Belle foto di sorrisi, baci, lacrime e feste, da un giorno che per 133 coppie non è stato come gli altri
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Terry Gilbert, left, kisses his husband Paul Beppler after wedding at Seattle City Hall, becoming among the first gay couples to legally wed in the state, Sunday, Dec. 9, 2012, in Seattle. Gov. Chris Gregoire signed a voter-approved law legalizing gay marriage Dec. 5 and weddings for gay and lesbian couples began in Washington on Sunday, following the three-day waiting period after marriage licenses were issued earlier in the week. (AP Photo/Elaine Thompson)
Domenica 9 dicembre a Seattle, nello stato di Washington, si sono celebrati i primi 133 matrimoni tra persone dello stesso sesso, dopo la vittoria dei sostenitori del matrimonio gay nel referendum dello scorso 6 novembre. Il municipio della città aveva approntato cinque sale per tenere le cerimonie e tutte e cinque sono state affollate da parenti e amici degli sposi, oltre che da gruppi di attivisti contenti per il risultato raggiunto. «Oggi lo stato di Washington ci riconosce: anche chi non è nostro amico o nostro parente sa che la nostra famiglia è come tutte le altre», ha detto alla CNN Robin Wyss, dopo aver sposato Danielle Young, sua fidanzata da otto anni.
«Tutte queste persone qui, di generazioni così diverse, hanno combattuto per l’uguaglianza per decenni», ha detto Aaron Pickus, addetto stampa del sindaco di Seattle, Mike McGinn. «È una giornata davvero felice». Le orchestre e i fotografi hanno prestato gratuitamente il loro servizio. A novembre, oltre che nello stato di Washington, anche Maryland e Maine avevano approvato i matrimoni gay, aggiungendosi a Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire, New York e District of Columbia.
