Calcio in Africa
Jessica Hilltout ha girato un po' di paesi e ha fotografato palloni, porte, parastinchi e scarpe (poche)
Jessica Hilltout, fotografa belga appassionata di viaggi, si occupa di cose legate al calcio e qualche anno fa si è dedicata per sette mesi a un reportage fotografico in Africa per documentare la passione per questo sport.
Hilltout ha viaggiato in Mozambico, Burkina Faso, Benin, Malawi e Ghana per provare a raccontare cosa significa giocare a calcio, come ci si organizza prima di una partita, con quali regole e varianti si gioca. L’idea nasce dall’osservazione e da una sorta di catalogazione degli oggetti e degli strumenti necessari per giocare quando si hanno poche risorse a propria disposizione: le porte vengono improvvisate con dei bidoncini per l’acqua, i parastinchi sono costruiti con materiali di recupero e i palloni, improvvisati, sono “autoprodotti” per sopperire alla mancanza di palloni veri.
Amen racconta una cosa che molti amano e per questo che ha avuto un grande successo. Con l’aiuto del padre, anche lui fotografo, Jessica Hilltout ha esposto le sue opere in diverse gallerie e il progetto è diventato anche un libro, Amen: Grassroots Football, e un diario di bordo online che presenta tutte le immagini che ha scattato durante il suo viaggio riorganizzate secondo argomenti e storie.