Che succede con gli orari dell’alta velocità
Perché Frecciarossa e Italo partono verso Sud in anticipo di qualche minuto e perché i biglietti acquistati prima del 29 novembre dicono diversamente
Negli ultimi giorni Rete Ferroviaria Italiana (RFI), l’azienda delle Ferrovie dello Stato che si occupa della gestione e della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie, ha avviato una massiccia campagna di informazione sui giornali per avvisare i viaggiatori sulla modifica degli orari dei treni ad alta velocità che partono da Nord diretti verso Sud. Le variazioni riguardano sia i Frecciarossa di Trenitalia sia gli Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori in partenza da Torino, Milano e Verona dal 9 dicembre, giorno in cui entra in vigore il nuovo orario invernale per i treni.
L’orario che parte questa domenica era stato inizialmente realizzato in previsione di fare fermare i convogli ad alta velocità nel nuovo terminal sotterraneo della stazione di Bologna. Pochi giorni fa si è però deciso di rinviare la sua apertura ai passeggeri, cosa che ha comportato una nuova modifica all’orario all’ultimo momento, che non è segnalata sui biglietti dell’alta velocità acquistati prima del 29 novembre scorso. Da qui la necessità di avvisare i clienti, perché i treni ad alta velocità diretti verso Sud partiranno con qualche minuto di anticipo rispetto a quanto previsto, principalmente per recuperare il tempo che si impiega a far fermare i treni a Bologna nella stazione di superficie.
RFI ha deciso di non aprire a Bologna dopo avere verificato che il servizio offerto ai viaggiatori non sarebbe stato soddisfacente, perché i lavori nella stazione sotterranea sono rimasti indietro e mancano ancora diversi arredi e servizi. Il passaggio sotterraneo viene comunque già utilizzato dai treni ad alta velocità che viaggiano da Milano a Roma senza effettuare fermate intermedie.
Per quando riguarda Trenitalia, i Frecciarossa e Frecciargento partono dal 9 dicembre con diversi minuti di anticipo rispetto a quanto segnato sui biglietti acquistati prima del 29 novembre, e più precisamente:
– 5 minuti in partenza da Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Milano Rogoredo e Verona Porta Nuova, direzione Bologna;
– 6 minuti da Milano Porta Garibaldi, direzione Bologna;
– 2 minuti da Bologna, direzione Firenze.
Per quanto riguarda Nuovo Trasporto Viaggiatori, invece, gli Italo partono con questi minuti di anticipo rispetto a quanto segnato sui biglietti acquistati prima del 29 novembre:
– 5 minuti da Torino Porta Susa;
– 6 minuti da Milano Porta Garibaldi, direzione Bologna;
– 5 minuti da Milano Rogoredo, direzione Bologna;
– 2 minuti da Bologna, direzione Firenze.
Il problema, è bene ricordarlo, riguarda solamente chi ha acquistato un biglietto prima del 29 novembre per un viaggio in partenza verso Sud sull’alta velocità dal 9 dicembre. Chi ha acquistato biglietti a partire dal 29 novembre in poi non ha nessun problema, perché trova segnalati sui biglietti i corretti orari di partenza.