Il festival di fotografia Angkor
30 immagini molto belle esposte dal primo dicembre in Cambogia, per quelli che non possono andarci
Il primo dicembre apre a Siem Reap, in Cambogia, il festival di fotografia Angkor.
Il festival esiste da otto anni, è diretto da Jean Yves Navel e quest’anno ospiterà 125 fotografi, di cui 55 asiatici. Ogni anno il festival si arricchisce e cambia e per questa edizione gli organizzatori hanno cercato di rendere l’esposizione più internazionale possibile, invitando bravi autori da molte parti del mondo.
L’idea dei curatori è far conoscere la fotografia a più persone possibile, allargando il pubblico e coinvolgendo giovani talenti meritevoli, con l’idea che il sud est asiatico venga raccontato anche da fotografi locali e non solo da autori occidentali. Il festival non ha un tema preciso anche se sicuramente l’aspetto narrativo e artistico delle immagini mostra che saranno presenti alcuni generi e tipologie di approcci che spesso camminano insieme: fotografia documentaria, fotografia artistica, allestita, qualche reportage e soprattutto moltissime storie. I lavori presenti mostrano scene di vita quotidiana dall’Etiopia, dalla America latina, lavori contemporanei o tratti da archivi storici e chiaramente parecchi autori asiatici scelti da un comitato di esperti, curatori e fotografi.
Come spesso avviene nei festival, ci saranno diverse cose da fare: mostre da vedere (in totale dieci), proiezioni serali dei progetti migliori, workshop, letture, portfolio, conferenze ed eventi. È possibile seguire l’evento, oltre che dal sito ufficiale, su Twitter ed iscrivendosi al gruppo Facebook. Il festival chiude l’8 dicembre. I lettori del Post che non si troveranno in Cambogia in quei giorni possono consolarsi con le foto qui sotto.