L’incendio in una fabbrica in Bangladesh
È scoppiato la notte scorsa in un'azienda d'abbigliamento nella periferia della capitale Dhaka: sono morte più di cento persone
Più di cento persone sono morte la notte scorsa in un incendio scoppiato in una fabbrica d’abbigliamento, la Fashion Tazreen, nella periferia di Dhaka, capitale del Bangladesh. Molti operai sono morti nel tentativo di mettersi in salvo, saltando dall’edificio per sfuggire alle fiamme. Non è ancora chiaro quale sia stata la causa dell’incendio, che sicuramente però è iniziato a divampare dal piano terra, cioè dal magazzino, intrappolando le persone all’interno, come hanno spiegato i funzionari locali.
Dopo qualche ora i mezzi di soccorso sono riusciti a entrare dentro la fabbrica e anche questa mattina stanno continuando le ricerche dei lavoratori superstiti, nei diversi piani del palazzo. Inizialmente, il rapporto dei vigili del fuoco era di 120 morti, poi sono diventati 112, ma altre persone mancano all’appello: «La fabbrica aveva tre scale, tutte e tre sono crollate e così gli operai sono rimasti intrappolati dentro» ha spiegato Mohammad Mahbub, un vigile del fuoco. Ma «se ci fosse stata almeno un’uscita di sicurezza, il numero dei morti sarebbe stato minore».
Intorno alla fabbrica si sono riuniti molti familiari degli operai e la polizia ha cercato di mantenere la situazione sotto controllo, in un clima di disperazione. Quello di questa notte è soltanto l’ultimo di una serie di incendi scoppiati nelle fabbriche del paese, soprattutto in quelle d’abbigliamento della grande produzione, per i materiali pericolosi, il sovraffollamento e il mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Foto: Dhaka, Bangladesh (AP Photo/Polash Khan)