Il piano di Luigi Gubitosi per la RAI
Il direttore generale racconta in un'intervista con Repubblica il tentativo di far funzionare e mettere in ordine i conti dell'azienda, e come sarà scelto il nuovo direttore del Tg1
In un’intervista con Repubblica, il direttore generale della RAI Luigi Gubitosi racconta lo stato delle finanze dell’azienda pubblica: secondo il bilancio di quest’anno, la RAI perderà poco più di 200 milioni di euro. Gubitosi, che è stato nominato dal governo il 28 luglio scorso, spiega il suo piano per cercare di rimettere ordine nei conti, evitando tagli lineari, e su come intende scegliere il nuovo direttore del Tg1.
«È un anno difficile. Quando sono arrivato a luglio è apparso subito evidente che il pareggio di bilancio previsto era assolutamente irrealizzabile. Perderemo qualcosa più di 200 milioni. Se dicessi di non essere preoccupato sarei un irresponsabile. Ma si può essere ottimisti. Io qui vedo le potenzialità per rialzarsi e ricominciare a crescere». A parlare è il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi.
Napoletano, 51 anni, ex manager di Fiat, Wind e Bank of America, dall’inizio ha scelto la strada della trasparenza. Anche ieri ha scritto una lettera ai 13 mila dipendenti per raccontare lo stato dell’arte in azienda. Dopo due ore aveva ricevuto 190 mail di risposta. Entro il 12 dicembre (forse già il 28 di questo mese) porterà nel cda il nome del futuro direttore del Tg1. «Aspiro al massimo consenso possibile com’è mio dovere. Ma non lo considero un pre-requisito indispensabile. C’è l’alternativa del voto a maggioranza, la ricerca del consenso generale non deve portare a non decidere o a una decisione non ottimale».
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Foto: Luigi Gubitosi (Roberto Monaldo / LaPresse)