Ritratti senza faccia
Dealaney Allen fotografa persone coprendo loro il viso e ottiene risultati semplici e spiazzanti
Dealaney Allen è un fotografo statunitense. Ha studiato arte e fotografia, ha esposto le sue opere in numerose gallerie e musei, il più importante dei quali è il FOAM di Amsterdam, un museo olandese molto attento ai giovani talenti. Le fotografie di Allen raccontano paesaggi spesso fumosi e avvolti nella nebbia, angoli dimenticati di case anonime, incroci e situazioni borderline e a cavallo tra natura la città e le persone.
Le sue immagini non sono organizzate per progetti ma pubblicate una dopo l’altra in un Tumblr, dove si possono comunque distinguere serie e filoni. Una serie interessante si chiama Painting a Portrait ed è composta da diversi ritratti e autoritratti di soggetti con il volto coperto. Il tema che il fotografo affronta sembra essere quello dell’identità: tendiamo a identificare noi stessi attraverso gli altri, ma come ci troviamo quando siamo soli? Cosa succede quando qualcosa ci copre la faccia isolandoci dagli altri e dal mondo? Ogni fotografia racconta uno stato d’animo diverso che nasce dalla composizione, dalla postura della persona ritratta, dai colori che il fotografo associa e che in generale restituiscono un’atmosfera semplice e allo stesso tempo perturbante.
I lavori di Dealaney Allen sono stati esposti in numerosi spazi, tra cui la galleria Nationale di Portland, con due mostre personali. Allen è appassionato di autoproduzioni di libri fotografici. Ha partecipato più volte al progetto Self Publish be happy, un contenitore che raccoglie libri d’artista da tutto il mondo, proposti e prodotti dagli stessi artisti. Si può seguire su Tumblr e su Twitter.