Domani Europa cambia
Il direttore Stefano Menichini spiega che il giornale di carta uscirà con meno pagine, mentre sarà progressivamente arricchita l'edizione online
Nel suo editoriale di oggi il direttore di Europa Stefano Menichini (che è anche blogger del Post) ha spiegato che da domani il giornale uscirà nelle edicole in formato ridotto, al massimo sei pagine: il quotidiano si sposterà progressivamente su Internet per andare incontro alle nuove esigenze dei lettori e far fronte ai tagli all’editoria.
Da domani i lettori di Europa troveranno in edicola – nelle città nelle quali usciamo ancora in edicola – un giornale diverso. Nuovo. Più agile. Pensiamo più elegante nella forma grafica. Con un paio di novità, alcuni contenuti importanti in più rispetto alla copia che avete in mano in questo istante.
Indubbiamente, però, sarà anche un giornale più leggero: la carta sarà di qualità migliore dell’attuale ma le pagine saranno di meno. Quattro, al massimo sei. Dense, ricche, con il meglio delle firme che ci hanno accompagnato nei quasi dieci anni della nostra vita. Ma di meno.Il fatto è che il momento preannunciato da molto tempo è arrivato, o meglio quasi arrivato. Mentre ci leggete, Europa s’è messa in marcia per la sua migrazione verso la rete.
Come tanti altri giornali piccoli, medi e grandi di tutto il mondo, andiamo là dove i lettori ormai cercano le notizie in misura crescente. Dove scorre il più potente flusso di informazioni. Dove le notizie possono essere contestualizzate e proposte ricorrendo agli strumenti più immediati e moderni. Dove si accende e vive il dibattito e il confronto con i lettori.
Nel nostro caso – piccolo giornale politico che non ha mai avuto dati di vendita alti – andiamo là dove già da molti mesi abbiamo trovato molti più lettori e molto più interesse di quello suscitato nel faticoso e dispendioso sforzo quotidiano di raggiungere tutte le edicole d’Italia.