Storie intagliate nei libri
Alexander Korzer-Robinson rimuove i testi in libri illustrati dell'Ottocento: ne vengono fuori delle cose a metà tra sculture e collage
Alexander Korzer-Robinson è di Bristol e intaglia libri ottocenteschi per trasformarli in sculture narrative. Si comporta come uno scultore tradizionale: come se stesse lavorando un materiale plastico rimuove i testi e lascia solo le immagini. Ne vengono fuori dei libri che somigliano più a delle scatole, con la copertina sfondata che lascia vedere il contenuto e si presenta come le quinte di un teatro, dove ogni scena è sovrapposta ad un’altra.
Il lavoro, che è minuzioso e attento ai particolari, si trasforma in un’esplorazione di profondità, dato che la sequenza delle pagine è fissa. La sovrapposizione è quindi casuale e le storie che si intrecciano nascono dalle sovrapposizioni delle pagine intagliate e delle illustrazioni lasciate.
Un po’ scultura e un po’ collage vittoriano, il lavoro di Korzer-Robinson prova ad affrontare temi legati alla memoria e al ricordo, ai processi del ricordare, del dimenticare, dell’inconscio dove il nostro passato è composto da frammenti di realtà sovrapposti a più strati. Alcuni libri sono in vendita sul suo sito, altrimenti è possibile prendere contatto con le gallerie con le quali Korzer-Robinson collabora.