Le ultime foto della Costa Concordia
Continuano le operazioni di rimozione: il relitto è stato stabilizzato e ora inizia la costruzione del falso fondale su cui poggerà la nave
A dieci mesi dal naufragio della Costa Concordia al largo della costa del Giglio, continuano i lavori di messa in sicurezza e rimozione del relitto. I lavori sono iniziati a fine maggio, sarebbero dovuti durare un anno ma secondo gli amministratori del Giglio sono in ritardo di circa due mesi per rallentamenti causati dal maltempo e dalla durezza del fondo marino che rende più difficili le operazioni.
A fine ottobre è stata completata la stabilizzazione della Concordia per evitare che scivoli sul fondo, realizzata attraverso quattro sistemi di ancoraggio collegati al fondale marino. La nuova fase prevede la costruzione di un basamento su cui poggerà il relitto dopo la rotazione: sarà composto da sei piattaforme sottomarine e da un falso fondale costituito da sacchi di cemento removibili. Vicino alla Costa Concordia, dal lato rivolto alla costa, è stata posizionata la piattaforma di appoggio Pioneer che fornisce la base logistica e operativa per il posizionamento del falso fondale composto dai sacchi di cemento. Gli addetti, i tecnici e i sommozzatori impiegati nelle operazioni di rimozione sono circa 400, e i lavori continuano senza sosta anche di notte. Nel frattempo è stato aperto un sito che seguirà passo passo le operazioni di rimozione della Costa Concordia: fornisce anche immagini e animazioni in 3D delle fasi dei lavori oltre a dettagliate informazioni tecniche su come si svolgeranno.
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