Il campionato di calcio più piccolo del mondo
Si gioca nelle isole Scilly, in Inghilterra, ed è praticamente un derby infinito: ci sono solo due squadre, che ogni anno si scambiano anche i giocatori
Ogni anno nelle isole Scilly, in Inghilterra, si disputa la Isles of Scilly Football League, ovvero il campionato di calcio più piccolo del mondo: vi prendono parte solo due squadre che si sfidano ogni domenica per 16 turni, giocando sempre nello stesso stadio, il Garrison Field.
Le isole Scilly si trovano 45 chilometri ad ovest della Cornovaglia. Soltanto cinque delle 140 isole che formano l’arcipelago sono stabilmente abitate: St. Mary’s è l’isola più grande e la più popolata, con oltre 1.600 residenti. Circa mille abitano a Hugh Town, capoluogo dell’arcipelago, dove si trova anche l’aeroporto. Le isole dipendono formalmente dalla Cornovaglia, ma in pratica si governano autonomamente con una struttura simile a quella di una contea.
Il campionato di calcio dell’arcipelago è stato fondato negli anni Venti e vi prendevano parte le 5 isole più grandi. Negli anni Sessanta si trasformò in una competizione tra le squadre dell’arcipelago e alcune squadre del sud dell’Inghilterra prima di diventare nel 1984 quello che è oggi, ovvero un campionato in cui militano soltanto due squadre: i Woolpack Wanderers, in maglia amaranto con maniche azzurre, e i Garrison Gunners, in maglia blu a bande laterali gialle. Oltre alle partite del campionato regolare le due squadre disputano altre competizioni nel corso dell’anno: la Charity Shield a novembre, che inaugura la nuova stagione, due partite della coppa “nazionale” chiamata Wholesalers Cup e la Foredeck Cup con andata e ritorno, corrispondente alla Coppa di Lega.
Le procedure di selezione dei giocatori delle due squadre ricordano molto quelle delle partite di calcio da bambini, all’oratorio, con la differenza che qui l’età media dei giocatori supera i 35 anni: non esiste il calciomercato e prima dell’inizio di ogni campionato i due capitani si incontrano e, dopo aver lanciato una monetina per decidere chi debba iniziare, scelgono a turno i 20 giocatori per la propria squadra. Chas Wood ha 70 anni, è l’ex presidente della Lega calcio delle isole ed è il giocatore più anziano del campionato (fa il centrocampista): secondo lui questo sistema funziona benissimo, mantenendo le squadre e i risultati bilanciati.
Il campionato non comincia mai prima dell’inizio di novembre (il clima mite del luogo lo permette) dato che la maggior parte dei calciatori in realtà fa un altro lavoro, molto spesso stagionale e nel campo del turismo: un giocatore guida una delle barche che quotidianamente portano i turisti da un’isola all’altra e ogni domenica spera che ci sia pioggia per non dover lavorare e poter andare a giocare al Garrison Field. Le partite sono sempre molto combattute, anche se ci si sfida tra amici, colleghi e membri della stessa famiglia. Dopo ogni partita tutti i giocatori si ritrovano allo Scillonian Club nell’isola di St. Mary’s per bere una birra e discutere del match.
Prima degli Europei di calcio in Austria e Svizzera del 2008, Adidas ha lanciato una campagna pubblicitaria, Dream Big, raccontando l’incontro tra alcuni dei più grandi campioni internazionali (tra cui David Beckham, Lionel Messi, Michael Ballack e Kaká) e le squadre di calcio più piccole del mondo, tra cui quelle delle isole Scilly: David Beckham e lo storico capitano del Liverpool Steven Gerrard hanno allenato per qualche giorno i ragazzi delle squadre dell’arcipelago.