Com’è cambiata la Cina in 20 anni
Un documentario racconta la storia di Kay Kay, una ragazza di Canton, dalla sua nascita nel 1992 a oggi
Il regista Bruno Sorrentino ha realizzato un documentario seguendo per vent’anni – dalla nascita a oggi – Kay Kay, figlia di una coppia che abita nella città cinese di Guangzhou. La sua storia, raccontata nel documentario Kay Kay: The Girl from Guangzhou, va in parallelo con i grandi cambiamenti sociali e ambientali della Cina degli ultimi due decenni. Guangzhou (più nota in Occidente come Canton) è una delle città cinesi che hanno avuto il più rapido sviluppo economico, a cui si sono accompagnati però gravi problemi ambientali.
Il lavoro di Sorrentino è parte di un progetto più ampio nato nel 1992, dopo un incontro organizzato dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro per parlare di sviluppo sostenibile e prendere impegni nel campo sociale e ambientale (una nuova riunione sugli stessi temi vent’anni dopo, Rio +20, si è tenuta lo scorso giugno in Brasile). Per conto dell’organizzazione Television for the Environment (TVE) Sorrentino cominciò a seguire le storie di undici bambini nati quell’anno in dieci paesi del mondo per documentare se e come le decisioni dell’incontro internazionale avessero avuto un’influenza sulle loro vite: negli anni ha prodotto molti documentari collegati al progetto. La storia di Kay Kay, che è raccontata in inglese, è trasmessa in questi giorni da Al Jazeera.