I referendum negli Stati Uniti
Come sono andate le consultazioni popolari su matrimoni gay, legalizzazione della marijuana, abolizione della pena di morte e uso dei preservativi sui set dei porno
In alcuni stati americani i cittadini non sono stati chiamati a decidere soltanto il presidente e il Congresso, ma anche a esprimere la propria opinione su una serie di questioni molto importanti votando diversi referendum (176 quesiti in 38 stati).
Il Maine e il Maryland hanno approvato referendum che legalizzano i matrimoni gay, diventando i primi stati ad approvare la proposta attraverso una consultazione popolare. In altri sei stati più il District of Columbia il matrimonio tra persone dello stesso sesso è già stato legalizzato, ma solo in seguito a sentenze dei tribunali o a decisioni legislative. In oltre 30 occasioni – anche nello stesso Maine, nel 2009 – proposte simili sono state bocciate da referendum popolari. Il presidente Obama si era espresso nei mesi scorsi a favore delle nozze gay che, a suo avviso, dovrebbero essere legalizzate ma per decisione dei singoli stati. Gli altri tre stati chiamati ad esprimersi sulla questione sono stati la Florida, il Minnesota e lo stato di Washington, dove non ci sono ancora dati definitivi.
Gli elettori dello stato di Washington, del Colorado e dell’Oregon si sono espressi per la prima volta in assoluto sulla legalizzazione della cannabis non solo per uso terapeutico ma anche per uso ricreativo, per regolarne la produzione, il possesso e la distribuzione a partire dai 21 anni di età. L’Oregon ha bocciato la proposta, al contrario dello stato di Washington e del Colorado: con l’approvazione dell’Amendment 64, con quasi il 53 per cento dei voti a favore, in Colorado la marijuana sarà tassata come il tabacco e l’alcol. È stato stimato che questo comporterà grandi guadagni per le casse dello stato, anche se si profila un possibile conflitto giudiziario con il governo federale (il possesso di marijuana è considerato reato federale). In altri due stati si è votato per consentire soltanto l’uso terapeutico della marijuana, già legale in altri 17 stati: in Arkansas la proposta è stata bocciata, mentre è passata in Massachusetts.
Lo stato della California era chiamato ad esprimersi sulla Proposition 34, una proposta che prevedeva l’abolizione della pena di morte e la commutazione delle sentenze capitali in ergastoli senza possibilità di condizionale: anche se non ci sono ancora dati definitivi sembra che la proposta sia stata bocciata. La California ha il maggior numero di detenuti in attesa dell’esecuzione capitale (725).
Gli elettori della Florida hanno respinto l’Amendment 6, ovvero il referendum in cui si chiedeva di tagliare i fondi per l’aborto a livello federale (il no alla proposta è passato col 55 per cento dei voti). In Montana invece dovrebbe essere passata la LR-120, la legge che impone la comunicazione ai genitori nel caso in cui una minorenne abbia chiesto di abortire. Nella contea di Los Angeles è stato chiesto agli elettori di esprimersi sull’obbligo dell’uso dei preservativi durante le riprese dei film porno: la proposta è passata.