Un’altra grana per Google?
Il governo e gli editori francesi chiedono che il motore di ricerca paghi una tassa sui contenuti che indicizza, ieri Hollande ha incontrato Schmidt
Lunedì il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, e il presidente francese François Hollande si sono incontrati all’Eliseo per discutere una proposta di legge che costringerebbe Google a pagare una tassa per i contenuti appartenenti alle testate francesi che condivide sulle sue pagine di ricerca.
La questione, simile a quelle sollevate o discusse in altri paesi, è nata quando alcuni dei più importanti editori francesi, preoccupati del forte calo dei guadagni pubblicitari rispetto ai dati crescenti del motore di ricerca, hanno proposto una sorta di tassa per i diritti d’autore sui contenuti indicizzati da Google, e sulla cui condivisione gratuita Google realizza dei guadagni. Il mese scorso gli editori francesi hanno chiesto al governo di intervenire trovando immediatamente l’appoggio del ministro della Cultura, Aurelie Filippetti, che nel corso di un’audizione parlamentare si è detta favorevole a presentare un provvedimento del genere. La richiesta è stata accolta negativamente da Google, che ha minacciato il governo di non far apparire più riferimenti ai siti francesi e ha sostenuto che una legge simile danneggerebbe gli utenti e gli stessi siti di news, che beneficiano di una fetta significativa del loro traffico proveniente da Google.
Di recente gli editori di Francia, Italia e Germania hanno deciso di collaborare alla creazione di un meccanismo comune per tassare Google. La questione tra il governo francese e Google è solo una delle moltissime dispute legali che al momento vedono il motore di ricerca contrapposto alle testate giornalistiche, dopo il caso del Brasile e della Germania. Il presidente Hollande alla fine dell’incontro ha dichiarato che spera si possano avviare e concludere entro la fine dell’anno negoziati tra Google e gli editori francesi.
foto: AP/Remy de la Mauviniere,Pool