Le foto dell’uragano a Cuba e Haiti
Sono morte almeno 11 persone, a causa delle frane e delle inondazioni: ora è atteso alle Bahamas e negli Stati Uniti
Ieri l’uragano Sandy ha attraversato Cuba, portando venti che hanno raggiunto i 170 chilometri orari e forti piogge che hanno causato frane e inondazioni. Secondo quanto riferito dalle autorità e dalla protezione civile, 11 persone sono morte: 9 nella provincia di Santiago de Cuba (la seconda città più popolata dell’isola dopo l’Avana) e 2 nello stato di Guantanamo. Nella parte orientale del paese più di 3 mila edifici sono stati danneggiati e almeno 55mila persone evacuate, di cui 1000 solo dalle località balneari vicino a Santiago. Nell’isola sono stati abbattuti molti alberi, le onde hanno raggiunto i nove metri di altezza e si sono verificati numerosi blackout. I voli e i trasporti pubblici come autobus e treni sono stati temporaneamente sospesi.
L’uragano Sandy, classificato nella categoria 2 su una scala di 5, si sposta a una velocità di 32 chilometri orari. Ieri ha attraversato i Caraibi, Haiti e la Giamaica, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 125 chilometri orari e causato la morte di due persone. La perturbazione proseguirà il proprio viaggio verso nord, attraversando le Bahamas, la costa orientale degli Stati Uniti e arrivando probabilmente a New York nella sera di mercoledì prossimo, 31 ottobre. Secondo il centro statunitense per la previsione degli uragani (NHC) Sandy dovrebbe comunque indebolirsi nelle prossime ore.