Gli altri candidati negli Stati Uniti
Ce ne sono altri quattro, a parte Obama e Romney: le storie e le idee di quelli che non vinceranno mai
I candidati alle presidenziali degli Stati Uniti non sono due, ma sei. Otre ai due che conosciamo benissimo, ce ne sono quattro che non hanno alcuna possibilità di vincere ma che ci provano lo stesso: hanno idee e argomenti, alcuni piuttosto bizzarri ma altri no, e sono Virgil Goode del partito della Costituzione; Gary Johnson del partito libertario; Jill Stein dei Verdi; Rocky Anderson del partito della Giustizia. Dentro ogni foto sono descritte brevemente le loro idee e le loro storie.
Uno degli ostacoli più grandi per questi candidati è dato dal fatto che il loro nome non sarà presente sulle schede elettorali in tutti gli stati. Per apparire sulla scheda elettorale di uno stato bisogna soddisfare alcuni requisiti. Ogni stato ha libertà di decidere quali siano questi requisiti, che possono essere la raccolta di un certo numero di firme, l’aver raggiunto una certa percentuale di voti alle precedenti elezioni locali oppure il pagamento di una tassa (in genere molto bassa). In stati come il Colorado o la Lousiana è relativamente facile presentarsi come candidati alle elezioni presidenziali, mentre altri richiedono sforzi superiori alle energie della maggior parte dei piccoli partiti.
Foto: Scott Olson/Getty Images