Dieci ritratti che hanno fatto la storia
Tra cui Alfred Hitchcock, Carmelo Bene e Pasolini: le foto di Sandro Becchetti
Sandro Becchetti è nato a Roma nel 1935. Ha iniziato l’attività di fotografo negli anni Sessanta, documentando fatti e personaggi dell’epoca. Ha esposto i suoi lavori in molti spazi italiani ed esteri e ha collaborato con diverse riviste e giornali tra cui L’Espresso, Il Mondo, Il Messaggero e L’Unità.
La sua ricerca, che dura da più di quarant’anni, ritrae intellettuali, scrittori, attori e artisti come Alfred Hitchcock, Pier Paolo Pasolini, Roman Polanski, Francois Truffaut, Billy Wilder, Franco Zeffirelli, Dustin Hoffman, Claudia Cardinale, Andy Warhol e molti altri. Fotografati con sapienza e immortalati in atteggiamenti quotidiani e in pose piuttosto naturali, diventano personaggi trasparenti, dove è facile vedere la personalità e i caratteri particolari di ciascuno, nonostante per il fotografo l’immagine sia sempre qualcosa a metà tra il vero e il falso:
«Questa per me è stata la fotografia: la menzogna, una componente essenziale della verità. Le mie macchine fotografiche contenevano – per me, intendo dire – tutte le immagini possibili, ma come le platoniche ombre contenevano anche il loro contrario.»
I personaggi, aiutati da un bianco e nero piuttosto crudo, si trasformano in icone diventando i testimoni di un’epoca indimenticabile e di una memoria collettiva.
Il 26 ottobre verrà inaugurata a Torino, negli spazi di LabLoft, la mostra fotografica che raccoglie alcuni dei lavori migliori del fotografo italiano Sandro Becchetti. La mostra si intitola PROTAGONISTI, 99 ritratti che hanno fatto la storia.
Le fotografie resteranno in mostra fino al 29 novembre. Maggiori informazioni si possono trovare nel sito di LabLoft.