Le Olimpiadi di Londra sono costate meno del previsto
Secondo un rapporto del governo sono stati spesi 377 milioni di sterline in meno rispetto a quanto preventivato
Secondo la relazione economica trimestrale diffusa dal Dipartimento britannico per la cultura e lo sport, il costo delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Londra è stato di 8,92 miliardi di sterline (11,4 miliardi di euro) anziché i previsti 9,3 miliardi di sterline (12 miliardi di euro). Secondo il governo c’è stato un risparmio di 377 milioni di sterline, circa 463 milioni di euro.
Il governo ha precisato che la stima non è definitiva e che ci sono ancora migliaia di singoli contratti che non sono stati ancora chiusi. Il risparmio però potrebbe aumentare ancora: c’è infatti un fondo da 488 milioni per le contingenze, cioè le spese inaspettate, ancora compreso nel budget utilizzato. Inoltre la società G4S, ingaggiata per occuparsi della sicurezza dell’evento, dovrà restituire parte del denaro per non aver soddisfatto a pieno il contratto e aver inviato un numero di forze di sicurezza inferiore a quello necessario.
Il ministro britannico allo Sport, Hugh Robertson, ha commentato che far entrare tutte le spese nel budget stanziato è stato «un enorme successo». Ha anche detto che «alcuni progetti hanno fatto risparmiare almeno 377 milioni di sterline: sono state così soddisfatte le previsioni che avevo fatto quest’estate, riguardo tenere la spesa entro i 9 miliardi di sterline». L’Olympic Delivery Authority (ODA), l’ente governativo che si è occupato delle costruzioni e delle infrastrutture dei Giochi, ha portato a termine i suoi progetti con 6,7 miliardi di sterline, uno in meno di quanto previsto inizialmente. Il budget è stato ridotto di 47 milioni di sterline tra maggio e settembre, nonostante uno stanziamento di 36 milioni di sterline in più per concludere la costruzione del Villaggio olimpico. Rispetto alle previsioni iniziali, i soldi risparmiati dall’ODA sono circa 1,03 miliardi di sterline.
Il Comitato organizzatore dei Giochi (LOCOG) ha avuto a disposizione una somma di circa 2,2 miliardi di sterline, proveniente soprattutto da sponsor, vendite di biglietti e gadget, oltre che dal Comitato olimpico internazionale (IOC). A queste spese si aggiungono circa 514 milioni di sterline versati per la sicurezza e 137 milioni per le operazioni e le cerimonie. Il direttore esecutivo dell’ODA Dennis Hone ha espresso soddisfazione per «i risparmi fatti con la gestione accorta di denaro pubblico». Hone ha anche spiegato che «stiamo entrando nella fase finale del lavoro dell’ODA: il Villaggio Olimpico viene trasformato in migliaia di nuove case ed edifici per una comunità che diventerà stabile, crescerà e maturerà nei prossimi decenni. Un’eredità di Londra 2012 per le generazioni a venire».
– Lo speciale del Post sulle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra
Foto: L’Olympic Stadium a Stratford, Londra, 13 settembre 2012 (Dan Kitwood/Getty Images)