Che si dice del nuovo iPad mini
Si parla da mesi di una versione in miniatura del tablet di Apple, e forse ci siamo quasi
È passato quasi un mese dalla presentazione di iPhone 5, del quale Apple ha già venduto milioni di esemplari in tutto il mondo. Lo smartphone è stato la novità più importante presentata dalla società negli ultimi mesi e, a differenza di quanto era stato ipotizzato durante l’estate, non è stato accompagnato dall’annuncio di una versione più piccola e rivista dell’iPad. Una simile novità avrebbe rischiato di mettere in ombra il lancio del nuovo smartphone, con probabili conseguenze sulle vendite. Ora che sono passate diverse settimane dall’evento di settembre, esperti e analisti iniziano a ipotizzare che sia passato tempo a sufficienza per presentare il tanto discusso (e mai visto) iPad mini. I tempi, del resto, iniziano a farsi stretti soprattutto in vista dell’arrivo della stagione degli acquisti natalizi, un periodo molto importante per le vendite.
Come da tradizione, Apple non ha dato alcuna conferma né smentita alle voci insistenti sull’imminente uscita di un nuovo iPad, più piccolo, da affiancare alla linea dei suoi tablet. Tuttavia, dai paesi in cui lavorano i principali fornitori della società, a partire dalla Cina, negli ultimi giorni sono emersi alcuni indizi sul probabile avvio della produzione di iPad mini: indizi da fonti che in passato si sono rivelate credibili. La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi da un articolo del Wall Street Journal, che di solito si basa su fonti particolarmente attendibili dai mercati orientali.
Alcuni produttori in Asia hanno ricevuto ordinativi per avviare la produzione di almeno dieci milioni di nuovi tablet, simili agli iPad, ma con dimensioni ridotte. Secondo il WSJ gli ordini sono di Apple, che avrebbe intenzione di vendere in pochi mesi molte unità dei nuovi iPad mini, recuperando terreno nei confronti della concorrenza su questo specifico tipo di tablet. Quest’anno Google e Amazon hanno messo in vendita rispettivamente il Nexus 7 e il Kindle HD, tablet molto economici e con uno schermo da 7 pollici, quindi più pratici e maneggevoli rispetto al classico iPad.
Grazie ai prezzi vantaggiosi e alle offerte per la fornitura di contenuti come applicazioni, film, musica e libri più ricca di quanto non lo fosse un anno fa, in molti hanno acquistato i tablet di Google, Amazon e in parte anche di Samsung, preferendoli al più costoso iPad. Non avendo un tablet da 7 pollici in diretta concorrenza con queste società, Apple rischia di perdere terreno nel settore dei tablet, dove fino all’anno scorso non aveva praticamente rivali. Secondo gli analisti un nuovo iPad mini con schermo da 7 pollici e a prezzi convenienti potrebbe essere la soluzione per recuperare spazi, e mettersi in diretta concorrenza con Google e Amazon.
Non sono ancora note le caratteristiche tecniche del nuovo dispositivo Apple, ma ci sono molte ipotesi in giro, anche queste basate più che altro sugli ordinativi di particolari componenti sui mercati asiatici. L’indizio principale è dato dalla maggiore richiesta di schermi da 7,85 pollici, circa due in meno rispetto al classico iPad. Alcuni giorni fa, sempre il Wall Street Journal ha confermato l’avvio della produzione di massa degli schermi, che saranno probabilmente adottati per iPad mini.
Sul design del nuovo tablet continuano a circolare informazioni discordanti. Avrà naturalmente dimensioni ridotte rispetto al classico iPad, ma non è ancora chiaro se sarà esteticamente una sorta di modello in scala di iPad o se avrà un design nuovo e diverso, che si avvicina a quello dei tablet da 7 pollici già in commercio. Sarà probabilmente più sottile e, considerate le dimensioni, più leggero e pratico da tenere in mano rispetto all’attuale modello.
Il successo della nuova versione del tablet di Apple dipenderà soprattutto dal prezzo e dal suo rapporto con la qualità dei componenti, spiegano gli analisti. L’iPad classico ha un prezzo base di 499 dollari, 300 in più rispetto al più economico Nexus 7 di Google. Amazon ha prezzi ancora più aggressivi e la sua linea di Kindle Fire inizia con il modello più semplice al prezzo di 159 dollari. La versione ridotta di iPad costerà probabilmente di più e per almeno due motivi: primo, sembra che Apple non voglia scendere a molti compromessi sulla qualità e la capacità dei componenti, cosa che invece hanno in parte fatto Amazon e Google per offrire tablet meno cari; secondo, un iPad mini con un prezzo molto distante dai classici iPad rischierebbe di intaccare le vendite di questi ultimi con conseguenze sui ricavi per la società.
La maggior parte degli analisti concorda anche sul momento in cui sarà commercializzato il nuovo tablet. L’ipotesi è che Apple organizzi un evento speciale entro la fine di ottobre per presentare le caratteristiche del nuovo prodotto, che sarà poi messo in vendita nelle settimane seguenti in tempo per l’inizio della stagione degli acquisti natalizi. La domanda potrebbe essere molto alta e questo giustifica l’avvio della produzione di milioni di iPad mini di cui si parla in questi giorni.