L’ultimo numero quotidiano del Times-Picayune
Da questo mese lo storico quotidiano di New Orleans uscirà soltanto tre volte a settimana, rafforzando il sito Internet
Domenica 29 settembre è uscito l’ultimo numero quotidiano dello storico Times-Picayune, che per 175 anni è stato il più importante giornale di New Orleans. Lo scorso maggio Newhouse Media, la società proprietaria del Times-Picayune, ha annunciato un piano di tagli e licenziamenti su larga scala e la riduzione dell’uscita del quotidiano a tre giorni: dal primo ottobre infatti il giornale uscirà soltanto il mercoledì, il venerdì e il sabato. A fronte di questa riduzione, Newhouse Media ha deciso invece di allargare e arricchire il sito della testata. New Orleans è diventata così la più grande città degli Stati Uniti a non avere un suo quotidiano: i suoi cittadini per le notizie locali dovranno affidarsi al sito del Times-Picayune, a una serie di blog, a una televisione e a una radio.
La decisione di Newhouse Media è stata molto contestata in città: alcuni si lamentano della scomparsa di un’istituzione locale, altri invece sono preoccupati per la qualità dell’informazione di chi non ha un costante accesso a Internet. Altri ancora temono che la riduzione del personale non consenta al sito Internet di eguagliare l’approfondimento e le grandi inchieste condotte sulla versione cartacea, come quella di otto puntate pubblicata lo scorso maggio sul sistema carcerario della Louisiana.
Una società che pubblica un altro quotidiano della Louisiana, Advocate, della città di Baton Rouge, pubblicherà un’edizione quotidiana del suo giornale a New Orleans, diretta da alcuni ex impiegati del Times-Picayune. Il direttore esecutivo dell’Advocate, Carl Redman, ha detto che intende dare una risposta alle tante persone che in città chiedono un quotidiano cartaceo; ha precisato che non si aspetta che il giornale raggiunga la stessa diffusione del Times-Picayune ma che si augura di andare in pareggio finanziario.
Il Times-Picayune nacque nel 1914 dalla fusione di due quotidiani rivali: il New Orleans Times-Democrat e il Picayune, fondato nel 1837 dallo stampatore Francis Lumsden e dal giornalista George Wilkins Kendall. Il Picayune acquistò importanza dalla fine dell’Ottocento, quando introdusse alcune novità come la cronaca mondana, le pagine dedicate all’infanzia e la rubrica di consigli di Dorothy Dix, che nel 1923 passò al Public Ledger Syndicate di Filadelfia diventando una delle giornaliste più lette dell’epoca: la sua rubrica venne pubblicata su quasi 300 periodici e il suo pubblico era di circa 60 milioni di persone. Il Times-Picayune ha avuto tra i suoi collaboratori gli scrittori Edgar Allan Poe, William Faulkner e O. Henry.
Nel 1997 il giornale ha ricevuto un premio Pulitzer per un’inchiesta sulla crisi della pesca e nello stesso anno un fumettista del quotidiano, Walt Handelsman, ha vinto un Pulitzer per le sue vignette. Nel 2006 il quotidiano ha ricevuto altri due Pulitzer per la copertura dei fatti successivi all’uragano Katrina, che l’anno prima si era abbattuto su New Orleans.