Le copertine di questa settimana
Negli Stati Uniti si parla soprattutto di elezioni, in Francia ricorrono le parole "paura" e "islam", mentre in Italia si parla per l'ennesima volta degli scandali della "casta"
Le copertine dei maggiori settimanali internazionali sono spesso una delle più chiare rappresentazioni per immagini di quali siano le priorità e i discorsi ricorrenti nel mondo. E questa settimana non fa eccezione. A partire dalle copertine dei settimanali statunitensi, dominate per la maggior parte dalle foto o dalle caricature dei due candidati presidenti, Barack Obama e Mitt Romney, a dimostrare che la questione delle elezioni presidenziali di novembre è diventata ormai il punto focale dell’informazione e dell’approfondimento negli Stati Uniti. O ancora, quelle francesi, che segnalano come nel paese il primo pensiero nel dibattito pubblico di questi giorni sia il rapporto tra l’occidente il mondo musulmano, un rapporto reso nelle ultime due settimane molto delicato dal finto film satirico su Maometto e dalle vignette satiriche di Charlie Hebdo. Non fa eccezione l’Italia, che, vista attraverso le copertine dei settimanali, soprattutto quelle di Panorama e dell’Espresso, tradisce chiaramente la propria incapacità di pensare a qualcos’altro che non siano gli ultimi scandali della politica, o, come la definisce Panorama, della “casta”.