Le alluvioni in India
Le foto degli allagamenti causati dalle piogge nelle regioni nordorientali, che hanno causato 2 milioni di sfollati
A partire da martedì scorso, il nordest dell’India è stato colpito da violenti nubifragi monsonici che hanno allagato vasti territori e che hanno causato la morte di almeno 7 persone nella regione dell’Assam, in cui, secondo quanto riporta BBC, almeno 18 distretti su 27 sono stati inondati dalle acque alluvionali. Secondo i portavoce del governo, l’alluvione di questa settimana, che è la terza dell’anno in Assam, ha causato circa 2 milioni di persone sfollate.
Il ministro della salute dell’Assam, Himanta Biswa Sarmah, ha dichiarato all’Agence France Presse che nella regione l’allerta sanitaria è stata portata al massimo e che si teme la diffusione epidemica di diarrea e tifo. Per questo il governo centrale ha organizzato numerose missioni di soccorso e l’esercito sta cercando di portare medicinali, viveri e acqua nelle zone colpite.
Venerdì, il partito comunista indiano ha chiesto al governo centrale che nella regione sia dichiarato lo stato di emergenza. Brinda Karat, un’esponente del partito, ha dichiarato che «le alluvioni nell’Assam capitano ogni anno, ma quest’anno è stato particolarmente duro. Centinaia di migliaia di persone sono senza cibo, senza vestiti, senza una casa, in una situazione del genere il governo centrale dovrebbe dichiarare immediatamente lo stato di emergenza.»