Google compie gli anni
Il motore di ricerca è il protagonista del doodle autocelebrativo di oggi, per ricordare i 14 anni della società
Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo, è il protagonista del doodle di Google di oggi. La società ha deciso di autocelebrarsi per festeggiare il proprio quattordicesimo compleanno, sostituendo il tradizionale logo con il disegno di una torta con due file di sette candeline.
Stabilire con precisione la data del compleanno di Google non è semplice e gli stessi cofondatori del motore di ricerca, Larry Page e Sergey Brin, ci hanno rinunciato da tempo, spiegando che Google compie gli anni quando al team in California viene voglia di mangiarsi una fetta di torta. O almeno, questa era la spiegazione pubblicata fino a qualche tempo fa nelle FAQ sulla storia della società, ma dopo la pubblicazione della nuova cronologia ufficiale è sparita.
Larry Page aveva 22 anni quando conobbe a Stanford Sergey Brin, che di anni ne aveva 21. Era il 1995 e il primo stava valutando se iscriversi alle lezioni, mentre al secondo spettava il compito di mostrargli il campus. Non andarono d’accordo praticamente su nulla, durante il loro primo incontro. L’anno seguente, i due iniziarono a collaborare a un progetto per un motore di ricerca chiamato BackRub, destinato ad avere un buon successo. Nel 1997 Page e Brin decisero di cambiare nome al loro progetto e nacque l’idea di usare “Google”, parola un po’ sbilenca che per assonanza ricorda “googol“, il termine matematico utilizzato per indicare il numero intero esprimibile con un 1 seguito da 100 zeri (dieci alla cento). La loro idea, del resto, era quella di organizzare una enorme serie di informazioni online, rendendole facilmente accessibili attraverso il motore di ricerca.
Ad agosto del 1998, il cofondatore della società Sun staccò un assegno da 100mila dollari a Google Inc., società che formalmente ancora non esisteva. L’investimento consentì ai due cofondatori di aprire un mese dopo una piccola sede in un garage di un’abitazione di Menlo Park, luogo della California ora conosciuto principalmente grazie alla presenza di Facebook. Le carte per la registrazione come Google Inc. furono presentate il 4 settembre, successivamente Page e Brin aprirono un conto in banca intestato alla società e iniziarono ad assumere.
Il loro motore di ricerca fu essere sempre più utilizzato, prima grazie al passaparola, poi a una serie di entusiastiche recensioni sulla stampa specializzata. Arrivarono nuovi investimenti e la società continuò a ingrandirsi, concentrando i propri sforzi per migliorare gli algoritmi di ricerca e offrire risultati sempre più pertinenti. Negli anni seguenti al motore di ricerca, che rimane il nucleo principale delle attività, Google affiancò numerosi altri servizi: da un sistema per mostrare le pubblicità ai più recenti Gmail, per la posta elettronica, e Google Maps per dare informazioni geografiche.
Page e Brin continuano a lavorare nella società e, a distanza di oltre 14 anni, sono impegnati su fronti diversi all’interno di Google. Larry Page ha assunto l’incarico di amministratore delegato, tenuto per dieci anni da Eric Schmidt, nel 2011 e lavora per coordinare le diverse iniziative della società. Sergey Brin, invece, si occupa dello sviluppo e dell’ideazione di nuovi servizi e soluzioni per Google. Tra i suoi progetti più conosciuti, e discussi, ci sono gli occhiali di Google, un sistema per avere sempre visibile uno schermo con dati e informazioni inserito nella montatura di un paio di occhiali.
Dal piccolo garage di Menlo Park a oggi, Google ha percorso molta strada ed è oggi una delle più importanti e ricche aziende del mondo. Nel 2011 ha avuto ricavi per 37,9 miliardi di dollari e profitti intorno ai 9,7 miliardi. Impiega in tutto il mondo quasi 55mila persone e ha il controllo su alcune altre grandi realtà del Web come YouTube, il sito per la condivisione dei video online. Fa un sacco di soldi grazie al suo sistema per mostrare gli annunci pubblicitari sui siti e, tra le altre cose, la società è anche impegnata nello sviluppo di soluzioni per i telefoni cellulari, con il suo sistema operativo mobile Android. Ad agosto dello scorso anno, Google ha comprato il produttore di telefoni cellulari Motorola, confermando il proprio interesse per i dispositivi mobili, sui quali saranno effettuate la maggior parte delle ricerche online nei prossimi anni.