Enzo Bearzot e la vita
«Life is now è una cosa vergognosa. La vita non è soltanto adesso, è anche adesso, ma deve esserci un po’ di passato e tanto di futuro, non si è solo ragazzini, si è stati bambini e saremo vecchi. Io non sono meno importante di mio nipote!»
(Enzo Bearzot, durante la presentazione di un libro che alcuni amici gli avevano dedicato in occasione dei suoi ottant’anni, spiegava il proprio modo di vedere la vita. Bearzot, prima calciatore ma soprattutto commissario tecnico della nazionale italiana di calcio ai mondiali del 1982 – quando l’Italia vinse contro la Germania – morì il 21 dicembre del 2010 e avrebbe compiuto oggi 85 anni).