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  • Martedì 25 settembre 2012

Lettori

Fotografie per quelli che l'odore-della-carta e una comunicazione di servizio sul giochino online della "settimana internazionale del libro", che non esiste

LONDON, ENGLAND – JULY 31: Employee Tilly Shiner looks at a book in the aMAZEme labyrinth at The Southbank Centre on July 31, 2012 in London, England. Brazilian artists Marcos Saboya and Gualter Pupo used 250,000 books to create the maze which will be on display until August 25, 2012. (Photo by Peter Macdiarmid/Getty Images)

LONDON, ENGLAND – JULY 31: Employee Tilly Shiner looks at a book in the aMAZEme labyrinth at The Southbank Centre on July 31, 2012 in London, England. Brazilian artists Marcos Saboya and Gualter Pupo used 250,000 books to create the maze which will be on display until August 25, 2012. (Photo by Peter Macdiarmid/Getty Images)

“È la settimana internazionale del libro”, dice un popolare messaggio che circola molto in questi giorni in Italia su Internet e social network. Il messaggio propone quindi il seguente giochino: prendere il libro più vicino, andare a pagina 56 (o 52, o 54, secondo le versioni), copiare la quinta frase, scriverla su Facebook senza indicare il titolo del libro. Peccato che la “settimana internazionale del libro” non esista (esiste invece la Giornata internazionale del libro, il 7 marzo). Siccome nessuna catena di Sant’Antonio è mai innocua, mai, neanche quelle che lo sembrano; siccome questo meccanismo di passaparola online – “copia questo messaggio e incollalo sulla tua bacheca!” – si presta e sdogana quotidianamente la circolazione delle peggiori leggende metropolitane e teorie del complotto; siccome la cosa in sé poteva risultare divertente e interessante anche senza l’informazione falsa sulla “settimana internazionale del libro”; siccome tutto questo, insomma, noi abbiamo pensato che fosse il caso di fare un minimo servizio antibufala e fornirvi questa informazione. E abbiamo pensato anche di affiancarle queste belle foto di persone con accanto dei libri di carta, uno solo oppure moltissimi, di età diverse, in posti diversi, anche di epoche diverse, col solo gesto di leggere un libro di carta ad accomunarle tutte. Se ci siete rimasti male, non disperate: magari un giorno la fanno sul serio, la settimana internazionale del libro.

Ah, l’odore della carta, un video spiega da dove viene