Il poco frequentato aeroporto di Aosta
Enrico Martinet racconta sulla Stampa perché un aeroporto costato oltre 30 milioni di euro ha avuto 85 passeggeri nel 2011
A proposito delle molte storie di scandali su come vengono spesi i soldi pubblici che sono emerse in queste ultime settimane, Enrico Martinet racconta quella dell’aeroporto di Aosta. Costruito negli anni ’50, è stato chiuso nel 2008 per essere rimodernato. L’investimento è costato circa 39 milioni e il progetto dell’aerostazione è stato disegnato dal celebre architetto Gae Aulenti, ma una serie di cause giudiziarie e di problemi ambientali hanno bloccato tutti i piani di sviluppo. Il risultato dell’investimento sono stati 85 passeggeri nel 2011.
Un gran volare di carte giudiziarie, documenti ripescati e altri contesi, ma di aerei neanche l’ombra. L’aeroporto valdostano «Corrado Gex» diventato commerciale, con pista allungata a un chilometro e mezzo e aerostazione progettata da Gae Aulenti, è nel silenzio.
Ciò che decolla e atterra sono i piccoli aerei da turismo, gli alianti e gli elicotteri del soccorso. Quattordici contenziosi dividono l’Avda, società di gestione al 51% privata e al 49% della Regione Valle d’Aosta, dal ritorno degli aerei passeggeri. E non solo: la linea Aosta-Roma è stata cancellata nel 2008, data dell’inizio lavori per allungare la pista, costruire l’aerostazione e mettere in funzione il necessario volo strumentale per gli atterraggi.
Su un piano di investimenti pubblici di 36 milioni, ne sono già stati spesi 30. E 9 e mezzo costerà l’aerostazione di cui esiste già la struttura, ma anche lì il lavoro è fermo per un problema ambientale: è stato trovato dell’amianto nel sottosuolo, conseguenza di demolizioni di un altro edificio. Per l’inaugurazione passerà un altro anno. I costi sono già lievitati di un milione: il progetto iniziale, varato nella scorsa legislatura regionale (2003-2008), costava sulla carta 8 milioni e mezzo, ma aveva un piano in più. Da un presidente della giunta all’altro (prima Luciano Caveri oggi Augusto Rollandin) c’è stato un ridimensionamento. Ora anche un taglio di 6 milioni e mezzo per la gestione, per un’attività bloccata da contenziosi e appalto Enac (Ente nazionale aviazione civile) che dovrà assegnare la linea Aosta-Roma.