Magistratura Democratica e la sovraesposizione dei magistrati
L’esecutivo di Magistratura Democratica ha diffuso ieri una nota contro la “sovresposizione” e la “ricerca del consenso” di alcuni magistrati, facendo riferimento in modo piuttosto esplicito – ma senza nominarlo mai – al pm di Palermo Antonio Ingroia.
Magistratura Democratica è un’importante associazione di magistrati rappresentata nell’Associazione Nazionale Magistrati, di cui è considerata la corrente più “di sinistra” e anti-berlusconiana. Difende l’autonomia dei magistrati rispetto alla politica, si è opposta negli anni a moltissime delle proposte dei governi di centrodestra sulla giustizia, ha espresso alcuni personaggi poi candidati ed eletti in formazioni politiche di sinistra, è stata più volte criticata e attaccata da Berlusconi e i suoi.
«È evidente l’inopportunità della ricerca esasperata di esposizione mediatica, anche attraverso la sistematica partecipazione al dibattito, da parte di magistrati, che approfittano dell’autorevolezza e delle competenze loro derivanti dallo svolgimento della attività giudiziaria e utilizzano nel confronto politico le conoscenze acquisite e le convinzioni maturate nel contesto di un’indagine»