Chi era Clara Schumann
La pianista e compositrice tedesca è la protagonista del doodle di Google di oggi per ricordare i 193 anni della sua nascita
Clara Schumann, compositrice e pianista tedesca, è la protagonista del doodle del Google di oggi. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un disegno che mostra Schumann alla tastiera di un pianoforte, con un gruppo di bambini, per ricordare i 193 anni della sua nascita e il suo ruolo nella musica del diciannovesimo secolo.
Clara Josephine Wieck (sarebbe diventata Schumann dopo il matrimonio) nacque a Lipsia in Germania il 13 settembre del 1819. Quando aveva quattro anni, i suoi genitori si separarono: lei rimase con il padre, che le fece coltivare il suo spiccato talento per la musica. A otto anni Clara tenne un piccolo concerto nell’abitazione del direttore della casa di cura per malati psichiatrici che sorgeva nei pressi della città. Lì incontro un altro giovane pianista, Robert Schumann, che aveva diciassette anni. Il ragazzo rimase molto colpito dall’esibizione di Clara e ottenne il permesso dalla madre di interrompere gli studi in legge, così da poter frequentare con assiduità casa Wieck e ricevere lezioni di piano insieme con la giovane pianista. Schumann, che sarebbe poi diventato uno dei più importanti compositori del periodo romantico tedesco, si trasferì per un anno nella casa di Clara. I due divennero buoni amici e qualche anno più tardi, nel 1840, si sposarono.
Ancora ragazzina, Clara Schumann iniziò a viaggiare in Europa per tenere diversi concerti. Ebbe modo di incontrare lo scrittore e filosofo Johann Wolfgang von Goethe, che le donò una medaglia con dedica, e il violinista e compositore italiano Niccolò Paganini. Tra la fine del 1837 e i primi mesi del 1838 tenne una serie di concerti a Vienna diventando famosa e apprezzata per le sue capacità interpretative. Il poeta Franz Grillparzer le dedicò anche un poema. A marzo dello stesso anno, oltre a ricevere i complimenti di compositori come Frederic Chopin, ricevette ricevette la nomina a Virtuoso imperiale di camera, il riconoscimento più alto per i musicisti in Austria all’epoca.
All’inizio della sua carriera artistica, Clara Schumann divenne conosciuta principalmente per le esecuzioni di pezzi già popolari e di successo, selezionati dal padre. Successivamente maturò un particolare gusto per i nuovi compositori dell’epoca romantica come Chopin, Mendelssohn e naturalmente Robert Schumann. Iniziò a mettere insieme da sola i programmi, inserendo anche composizioni di Haydn, Mozart, Brahms e Beethoven.
Negli ultimi anni della propria carriera, Clara Schumann dovette anche fare i conti con i problemi di instabilità mentale del marito Robert. Si fece carico dell’amministrazione della casa e delle risorse finanziarie, provvedendo con le risorse derivanti dai propri concerti al pagamento dei conti. Alla morte di Robert Schumann, che avvenne nel 1856 quando il marito aveva 46 anni, Clara Schumann decise di dedicarsi con maggiore assiduità ai lavori di Robert cercando di farli conoscere (con non poche difficoltà) il più possibile all’estero. Oltre a esibirsi in numerosi concerti in giro per l’Europa, specialmente nel Regno Unito, a partire dal 1878 si dedicò all’insegnamento presso il conservatorio di Francoforte. Mantenne l’incarico fino al 1892, introducendo importanti novità nelle tecniche utilizzate per suonare alla tastiera del pianoforte.
L’ultimo concerto pubblico di Clara Schumann si tenne nel marzo del 1891. Cinque anni dopo, morì a causa di un infarto quando aveva 76 anni. È sepolta nel cimitero di Bonn insieme con il marito Robert.
Clara Schumann ebbe un’importante influenza nel panorama musicale, che può essere riscontrata ancora oggi. Fu tra i primi pianisti a eseguire i concerti a memoria senza utilizzare gli spartiti, a proporre interpretazioni e variazioni sul tema di altri compositori e a inserire quasi sempre nei programmi almeno un brano da lei composto. Contribuì a introdurre nuove tecniche per suonare il pianoforte, alcune delle quali sono utilizzate ancora oggi. Ebbe poi il merito di promuovere sempre le composizioni del marito, che deve buona parte della propria fama proprio al lavoro di promozione di Clara condotto dopo la sua morte.
Nel doodle di Google di oggi è mostrata insieme con otto bambini, i figli avuti da Robert Schumann. La grande passione per il pianoforte e la fama furono gli aspetti più felici di una vita molto difficile. Quattro dei suoi otto figli e il marito Robert Schumann morirono prima di lei e un altro figlio fu rinchiuso in un ospedale psichiatrico, dove vi rimase fino al giorno della sua morte. Negli ultimi anni di vita Clara Schumann fu costretta su una sedia a rotelle e divenne quasi completamente sorda. La sua storia interessò diversi storici della musica e affascinò scrittori. Nel 1947 l’attrice Katharine Hepburn interpretò il suo ruolo nel film Canto d’amore, ispirato alla storia sentimentale tra Clara e Robert, che contribuì a farla conoscere a un pubblico più ampio e popolare.