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  • Mercoledì 5 settembre 2012

Il primo anno dei Brooklyn Nets

La storia dei New Jersey Nets che da questa stagione cambiano nome e stadio, con qualche difficoltà pratica

(AP Photo/Mary Altaffer)
(AP Photo/Mary Altaffer)

Il prossimo 30 ottobre comincierà la 67ma stagione del campionato di basket più importante e seguito al mondo, quello americano dell’NBA (National Basketball Association). Tra le trenta squadre che partecipano ci sono anche i Brooklyn Nets, che dal 1977 fino alla stagione scorsa erano conosciuti come i New Jersey Nets e prima del 1977 come New York Nets e New Jersey Americans. Oltre a cambiare nome, i Brooklyn Nets quest’anno cambieranno anche lo stadio dove giocheranno le partite in casa, che saranno in tutto 44. I tifosi potranno seguire la squadra al Barclays Center, l’arena a sud di Broooklyn.

La società ha deciso di cambiare il nome della squadra per due ragioni: lo spostamento al Barclays Center e per motivi commerciali in grado di differenziare ancor di più i Nets dall’altra squadra di New York, i New York Knicks. Nell’ultima stagione i Nets non hanno fatto un gran campionato: sono arrivati quinti nell’Atlantic Division, uno dei tre gruppi della Eastern Conference (il raggruppamento delle squadre degli Stati orientali). La stagione migliore è stata quella del 2002-2003 con il miglior risultato nella loro storia (52 vittorie e 30 sconfitte), la vittoria nell’Atlantic Division e la vittoria nei play-off finali della Easter Conference.

Fino allo scorso aprile, e da 35 anni, i Nets giocavano all’Izod Center di East Rutherford, un comune della Contea di Bergen che fa parte dell’area metropolitana di New York e che rimarrà sede degli allenamenti. Ed è la zona nella quale quasi tutti i giocatori abitano, dato che passano gran parte del loro tempo nel centro di East Rutherford, per allenarsi e giocare. Il fatto doversi continuamente spostare potrebbe diventare un problema, scrive il New York Times: «Per arrivare allo stadio di Brooklyn i giocatori devono attraversare due fiumi e tutta l’isola di Manhattan, con il traffico che ne consegue». Tra i due centri ci sono circa 25 chilometri e ci si impiega in macchina circa un’ora.

Per alleggerire questa situazione i giocatori potranno andare negli hotel vicini al nuovo centro. La squadra, anche volendo, non può allenarsi tutti i giorni al Barclays Center perché ci saranno concerti e altri tipi di eventi. La società ha fatto sapere che entro due anni costruirà a Brooklyn un nuovo stadio per gli allenamenti, sperando così che i giocatori decidano di trasferirsi in massa a Brooklyn. I proprietari dei Brooklyn Nets sono il magnate russo Mikhail Prokhorov, l’uomo d’affari americano Bruce Ratner e il rapper Jay-Z, nome d’arte di Shawn Corey Carter. È stato proprio Jay-Z a volere il trasferimento a Brooklyn: tra i proprietari dell’arena di Brooklyn c’è proprio Bruce Ratner. Tra le novità della prossima stagione ci saranno anche le nuove divise: i colori storici dei Nets, il blu, il bianco e il rosso, saranno sostituiti con il bianco e il nero.

Foto: AP Photo/Mary Altaffer