La battaglia di Borodino, 200 anni dopo
Fu una delle battaglie più sanguinose delle guerre napoloniche, i russi si ritirarono e Napoleone decise di seguirli, sbagliando
La battaglia di Borodino si combatté il 7 settembre 1812 tra le truppe dell’Impero francese e dei suoi alleati, comandate da Napoleone Bonaparte, e quelle dell’Impero russo, comandate dal generale Mikhail Kutuzov. Oggi, a distanza di 200 anni, i membri di alcune associazioni di appassionati di storia moderna hanno ricostruito la scena della battaglia a Borodino, che si trova a circa 110 chilometri da Mosca, e hanno indossato i costumi dell’epoca.
La battaglia, che è passata alla storia anche come “battaglia della Moscova” fu una delle più sanguinose delle guerre napoleoniche e provocò tra le 60 mila e le 100 mila vittime. In realtà la battaglia, visto che nessuno dei due schieramenti ebbe la meglio sull’altro, non ebbe un esito decisivo per la guerra. Decisiva fu invece la ritirata strategica decisa dai russi, soprattutto perché spinse le truppe comandate da Napoleone Bonaparte al loro inseguimento verso Mosca. Una scelta che si rivelò disastrosa per l’esercito napoleonico che dovette affrontare il rigido inverno russo.