Il punto dopo Isaac
Si sgomberano macerie, ma molti sono ancora senza luce e alcune aree sono ancora allagate
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Nella giornata di sabato, ciò che rimaneva della tempesta tropicale Isaac ha abbandonato la valle del Mississippi dirigendosi verso nord e portando con sé forti venti e piogge molto abbondanti che hanno provocato ulteriori allagamenti, soprattutto in Louisiana. Ieri i meteorologi avevano annunciato per tutto il fine settimana piogge nella valle del Mississippi e dell’Ohio, stimandone la quantità tra i 120 e i 200 mm. Per ora negli Stati Uniti il passaggio di Isaac ha causato almeno 7 morti, 5 in Louisiana e 2 nel Mississippi, mentre nella regione caraibica, dove la tempesta tropicale Isaac era passata nei giorni scorsi, i morti sono stati 23.
La situazione pare ancora difficile per quanto riguarda le forniture elettriche: secondo quanto riporta l’Associated Press sono almeno 400 mila le persone rimaste senza elettricità in Louisiana, ovvero meno della metà dei 900 mila di qualche giorno fa. Ciò nonostante, in alcune località, come per esempio nella Parrocchia di Jefferson (in Louisiana le Parrocchie – Parish – sono l’equivalente amministrativo delle contee nel resto degli Stati Uniti), ci sono state delle polemiche tra le autorità e l’azienda che controlla le forniture elettriche, la Entergy Corp, accusata di lavorare troppo lentamente.
In alcune parti della Louisiana, riporta l’Associated Press, molte delle persone che erano state evacuate non sono ancora riuscite a tornare alle proprie case, che si trovano ancora in territori allagati, mentre la gran parte degli abitanti della costa è già al lavoro per rimettere ordine dopo i danni provocati dal passaggio di Isaac. Nel frattempo il Servizio meteorologico nazionale ha diffuso un comunicato in cui afferma che 2 tornado si sono creati nelle aree rurali del nord dell’Illinois, mentre almeno altri due si sarebbero creati nel sud est del Missouri, per ora senza provocare danni sensibili.
Nel pomeriggio di sabato, invece, una buona parte della Parrocchia di St. Tammany era stata evacuata a causa del timore che una delle dighe del fiume Pearl potesse cedere. Nella zona è intervenuto l’esercito e il pericolo, a quanto dichiara una portavoce della Parrocchia, sembrerebbe rientrato, grazie anche all’apertura di uno sfogo che ha permesso di controllare la pressione sulla diga.
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Foto: AP Photo/Gerald Herbert
