Diario da Tampa

Il grande circo delle convention elettorali dei due maggiori partiti statunitensi si ripete uguale e immutabile nei decenni, ed è impressionate quanto poco cambi in un mondo in cui tutto viene ribaltato, si evolve, conosce nuove declinazioni. Le convention, con modesti assestamenti, restano sempre discorsi e palloncini, famigliole dei candidati e militanti festanti. E ogni volta, però, sembra che raccontino qualcosa, degli Stati Uniti d’America.